gap up

Food, trash, waste


 L'appuntamento di oggi è importante, come un ripartire alla Grande... da concetti e discorsi, forse, ancora in sospeso... che Expo, può far risaltare in modo coerente. Location d'eccezione, volontari e pubblico in fermento.Stasera a partire dalle ore 18.30 Giardini Ducali - ModenaIntervista19.30 Cookong show21.30 Dialogo Vi aspettiamo numerosi... Ospite d'eccezione il prof. Andrea Segrè.. per il quale non occorrono presentazioni...Professore Ordinario di Politica Agraria Internazionale e Comparata e Agricultural and Rural Development Policies all’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e Presidente di Last Minute Market.Un Genio parlante, quando ancora, parlare di "rifiuti" alimentari sembrava impossibile e così lontano...Eppure, a noi tutti, argomenti così vicini...http://blog.libero.it/gapUPforyou/commenti.php?msgid=11415219&id=354647http://gapup.blogspot.it/2012/06/2014-anno-europeo-contro-lo-spreco.htmlhttp://gapup.blogspot.it/2012_06_01_archive.htmlhttp://www.barillacfn.com/wp-content/uploads/2012/06/PP_PDF_Spreco_Alimentare.pdf A volte, però occorrono impegni anche a livello istituzionale, soprattutto, quando, finalmente, il meccanismo si è avviato e per mantenerlo in funzione, a persone poco e meno sensibili ai bisogni altrui, o per aziende in lotta tra crisi ed eroismo per mantenere vivi i rapporti di lavoro, occorrono incentivi...Ed eccoli negli intenti:http://news.biancolavoro.it/sprechi-alimentari-agevolazioni-fiscali-in-arrivo-per-combatterli/ 
     Questo, l'ultimo libro... Sprecare significa buttare il cibo nella spazzatura ma anche mangiare cibo spazzatura, mangiare male. Cibo spazzatura e cibo nella spazzatura: il primo nuoce alla salute dell'uomo, il secondo danneggia la salute della natura. Ma le due "saluti" sono legate fra loro, a conferma dell'importanza e dell'intensità del rapporto uomo-ambiente, consumi-risorse, economia-ecologia. Se si produce e si consuma male, sarà la natura a farne le spese, finendo per colpire la salute dell'uomo. Il fatto è che, all'apparenza, la sensibilità rispetto al junk-food sembra essere aumentata negli ultimi anni. E l'onda della filosofia slow-food, del mercato contadino, della vendita diretta, della filiera corta e del chilometro-zero. Un'onda corta, che increspa soltanto il mare, segni di una sensibilità più superficiale che reale: sui grandi numeri, la crisi ha portato a una povertà non solo economica ma anche alimentare. E un circolo vizioso, assurdo, che va interrotto prima possibile. E l'unico modo per farlo è (ri)dare valore al cibo, anche a quello "medio": è arrivato il momento di agire.https://www.facebook.com/Azzeralospreco 
 http://www.andreasegre.it/ http://www.ferraripavarottiland.it/public/file/programma%20completo%20con%20copertina-2188.pdf
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