l’australiana Belinda Wallington del tribunale di Melbourne, Stato di Victoria, almeno un pezzo del futuro delle finanze vaticane. Sarà infatti lei a dover decidere se avrà luogo o meno il processo contro il cardinale George Pell76 anni, accusato di aver commesso abusi sessuali su minori nella seconda metà degli Anni 90, quando era arcivescovo di Melbourne, e ancora molti anni prima, all’epoca in cui operava nella diocesi di Ballarat, località di cui è originario. Dal 5 al 29 marzo davanti al Tribunale dello Stato di Victoria, nel frattempo, si sono svolte numerose udienze in gran parte a porte chiuse - durante le quali sono stati ascoltati più di 50 testimoni e ora si attende la decisione del giudice Wallington. Il 17 aprile accusa e difesa presenteranno le loro conclusioni e successivamente il magistrato dovrà prendere una decisione: o valuterà che vi siano sufficienti elementi per far proseguire il processo, oppure il procedimento si concluderà. Un’ipotesi, quest’ultima, che non è così remota.
processo Pell
l’australiana Belinda Wallington del tribunale di Melbourne, Stato di Victoria, almeno un pezzo del futuro delle finanze vaticane. Sarà infatti lei a dover decidere se avrà luogo o meno il processo contro il cardinale George Pell76 anni, accusato di aver commesso abusi sessuali su minori nella seconda metà degli Anni 90, quando era arcivescovo di Melbourne, e ancora molti anni prima, all’epoca in cui operava nella diocesi di Ballarat, località di cui è originario. Dal 5 al 29 marzo davanti al Tribunale dello Stato di Victoria, nel frattempo, si sono svolte numerose udienze in gran parte a porte chiuse - durante le quali sono stati ascoltati più di 50 testimoni e ora si attende la decisione del giudice Wallington. Il 17 aprile accusa e difesa presenteranno le loro conclusioni e successivamente il magistrato dovrà prendere una decisione: o valuterà che vi siano sufficienti elementi per far proseguire il processo, oppure il procedimento si concluderà. Un’ipotesi, quest’ultima, che non è così remota.