revenge of music

sodoma in austria


quando si parla di pedofilia si parla in modo implicito di Vaticano.
queste foto erano state postate su un sitopoi la massoneria è corsa a disattivare il sito .Nelle prime due foto il vicerettore del seminario di St. Polten (bassa Austria), Wolfgang Rothe, con un seminarista, nelle seconde due il rettore del seminario, Ulrich KuechlAlmeno 40mila le immagini sequestrate. Ex-seminarista siciliano scrive al vescovo: Tu sapevi.in Austria una persona in anonimo lo dice in una tv .Si allarga il presunto scandalo di pedo-pornografiae contatti omosessuali tra direzione e seminaristi nel seminario diocesano di St. Poelten, in Bassa Austria, dopo che il settimanale di Vienna Profil pubblica oggi fotografie che sostengono le accuse avanzate all’inizio di luglio in un’intervista anonimatrasmessa dalla televisione austriaca.Anche la polizia, afferma Profil, avrebbe trovato all' inizio grosse difficoltà a rompere il muro dell' omertà di Sankt Pölten, dopo la scoperta del materiale e le prime denunce inviate via email da alcuni seminaristi.nella Chiesa domina un silenzio di piombo, quando si tratta di temi tabù, semplicemente non sappiamo in che modo affrontare correttamente il problema» dice un seminarista.trovate in stanze filmati di natura omossesuale40 mila immagini ,filmati di esercizi non propriamente spirituali.la conferenza episcopale austriaca in una prima reazione:«è fuori questione che tutto ciò che ha a che vedere con omosessualità praticata o con pornografia, non può avere posto in un seminario».Scoperta però la grande vastita di immagini e filmati in una biblioteca del seminario."In apparenza è un seminario. Anzi, il più tradizionalista e ultraconservatore dei seminari cattolici in Austria, luogo di religiosa purezza, preghiera e pio magistero alla cura delle anime, dove volentieri l'anziano arcivescovo Kurt Krenn predicava, bollando con parole di fuoco i rei contro natura.In realtà, quello della diocesi di Sankt Pölten, ottanta chilometri a Ovest di Vienna, è stato in questi anni un antro di orchi pedofili, teatro di perversioni peccaminose, una Sodoma asburgica dove preposti e seminaristi indulgevano spesso e volentieri in orge omosessuali, giochi erotici e notti scandite da alcol e sesso, al posto delle orazioni. Qualcuno parla anche di parodie naziste e cerimonie ufficialmente esecrate dal Vaticano, come la celebrazione di un finto matrimonio gay, fra due aspiranti preti, officiato dal direttore, inutile precisare tutti in costume adamitico.A sei anni dallo scandalo del cardinale Hans Hermann Groer, l' ex primate, morto nel 2003, che era stato riconosciuto colpevole di aver sessualmente abusato di giovani religiosi, una nuova, devastante scoperta scuote le fondamenta del cattolicesimo viennese. Non più sospetti o bugie di «querulanti ubriachi», come aveva fin qui sostenuto monsignor Krenn, capo della diocesi incriminata, quando il tema era più volte venuto a galla in passato.