revenge of music

gaudium Verbum


Ora che la Chiesa è sopraffatta dal buio per opera del falso profeta va detto che nel mondo il diavolo ha emesso il suo atto di persuasione sollecitazione a certi atti.Io vorrei per esempio sottolinearecome un affermazione di Padre Livio Fanzaga sia assalita da echi demoniacio umanocentrismo che a piccolipassi non indugia.La Chiesa vive un periodo di infestazionegaudium .i corrotti, pervertiti e simoniaci giungono alla ribalta dei mass-media che discutonocome se tutto fosse un errore che si annovera ,che si trascina da tempo e non viene redarguito con fermezza.Mi sovviene una frase del falso profeta "Chi sono io per giudicare" !Un affermazione di questa natura sovrintende ambiguità,distorsione e può spingere a fare peccatisapendo non esiste un attaccamento universale a Dio.Solo dopo che lo scandalo diventa palese e rischia di infangare anche il vertice dal quale i personaggi discussi avevano ricevuto il potere e i mezzi per fare ciò che hanno fatto, il signor Bergoglio, con un atto d’imperio, senza che ci sia stata un’inchiesta, senza dare la possibilità al reo di scolparsi, e soprattutto senza approfondire le cause di quanto accaduto e fare un minimo di autocritica, silura il personaggio divenuto imbarazzante e si lava i panni e la coscienza agli occhi dell’opinione pubblica. Il tutto mentre i Francescani dell’Immacolata, l’ordine più fiorente che la Chiesa avesse fino a sette anni fa, veniva colpito a morte da Bergoglio in persona, e infangato sulla base di vili insinuazioni che, al solito, nessuno si è mai degnato di chiarire, confermare o smentire. Alla faccia della trasparenza, del rinnovamento e soprattutto della misericordia così insistentemente predicata e sbandierata dal signore argentino vestito di bianco.E cosi va avanti la demitizzazzione del credo.L’operazione a cui stiamo assistendo da ormai sette infaustissimi anni è chiaramente finalizzata alla distruzione dell’istituzione cattolica, tramite la perdita di credibilità, la disaffezione e il disgusto per le azioni e i comportamenti indegni dei suoi membri; un’operazione iniziata con gli scandali sessuali già sotto i Pontificati precedenti, ma che questa volta vede come protagonista, come principale attore proprio colui che siede sul Soglio, e che con le proprie parole e opere è in grado di assestare i colpi più devastanti al Papato e alla Chiesa.è una crisi di Fede e di Morale, è riconoscere la deviazione dalla retta via, ripercorrere a ritroso il cammino intrapreso e riprendere la strada che Nostro Signore ha segnato con il Suo Sangue: la via del Calvario, della Croce, della Passione. Quando i Pastori avranno non l’odore delle pecore ma il soave profumo del Crisma con il quale sono stati resi simili al Sommo ed Eterno Sacerdote, essi saranno nuovamente conformati al divino modello di Cristo, e con Lui sapranno immolarsi per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Né il divino Pastore farà loro mancare la Sua Grazia. Finché essi vorranno piacere al mondo, sarà il mondo a compensarli con i suoi inganni, le sue menzogne, i suoi vizi più abbietti. La scelta, in fondo, è sempre radicale: la gloria eterna con Cristo o la dannazione eterna lontano da Lui.