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« Massari molestiela Colombiana »

ombre su morte Zanardi

Post n°1115 pubblicato il 25 Giugno 2020 da garden8

ombre molte e vi dico cosa è successo veramente

a Zanardi che aveva capito 

che avvengono cose brutte in toscana .

Per esempio il caso Mps .

Ora voglio sottolineare quello che gli

e accaduto.

Mentre il campione resta ricoverato in 

coma farmacologico all'Ospedale Le Scotte

 di Siena in condizioni stazionarie

ma gravissime, le indagini proseguono

con grande celerità. La scatola nera insieme

ai file del computer di bordo

di Marcello Bartolozzi, 66enne architetto

e cicloamatore di Sinalunga a fianco

di Alex venerdì scorso al momento

dell’impatto, sono stati acquisiti dalla

Procura di Siena. Tali strumenti probatori

potranno svelare la velocità a cui è

avvenuto lo schianto e anche la sua

dinamica, una volta nominato il perito

informatico che si affiancherà a quello

che dovrà esaminare la handbike in carbonio,

custodita nella caserma dei carabinieri di Pienza.

La testimonianza chiave

Ieri gli investigatori hanno ascoltato

 Alessandro Maestrini, 51 anni, il

videomaker di Perugia che ha filmato

con una telecamera professionale

l’incidente. Davanti ai pm e ai carabinieri

ha confermato i particolari contenuti

nel video sequestrato dalla Procura: 

"Non stava filmando al momento

dell'impatto" ha affermato senza

incertezze escludendo categoricamente

 l'ipotesi inizialmente avanzata. 

Nelle immagini si vede Zanardi che

imbocca la discesa, non in modo limpido,

c'è anche un momento in cui la handbike

è coperta da un altro partecipante

alla manifestazione "Obiettivo Tricolore".

Poi durante un tornante, la ruota sinistra

della handbike ha fatto un movimento

anomalo, perdendo aderenza. È stato

proprio a quel punto che Alex ha perso

il controllo del mezzo ed è andato dritto,

ribaltandosi. ''L'ho visto schiantarsi contro

il cerchione della ruota sinistra del camion'' 

ha raccontato Maestrini.

Qualcuno ha manomesso la handbike?

indagano i pm di Siena cheù

indagavano su Mps e il caso Rossi .

L'impatto tra la bici di Alex e il camion

guidato da Marco Ciacci può essere

definito un incidente senza precedenti.

In Italia di mezzi come la Zeta ne

circolano poche decine (quasi tutti

sulle piste ciclabili) e quello del

bolognese è addirittura un pezzo

unico. Nonostante possa essere

considerata come una bicicletta

da corsa, al contrario di queste

l'handbike ha regole di omologazione

molto elastiche anche sul fronte

sicurezza: l’unico vero obbligo è

il montaggio di una barra posteriore

che protegga gli atleti dalle ruote di chi li segue.

Dettagli ulteriori li ha chiariti Giorgio

Maddinelli, la cui Maddiline è leader

mondiale nella progettare e realizzare

handbike da corsa.

 

fre

 

 

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SEX CRIMES

la visione della trasmissione di stasera di Anno Zero, la fatidica puntata con la trasmissione dell'inchiesta choc della BBC.

Personalmente sono molto soddisfatto, il programma è stato equilibrato, non ha avuto paura di mostrare i casi scabrosi di pedofilia che riguardano il clero, non ha evitato di mostrare integralmente Sex Crimes and Vatican, ha usato la giusta sensibilità e prudenza nel mandare in onda il filmato solo dopo la prima interruzione pubblicitaria avvertendo più volte che si trattava di argomenti che potevano urtare la sensibilità dei minori lasciando ai genitori la scelta di far vedere o meno ai loro figli questo documento.

Sono reduce dalla visione della trasmissione di stasera di Anno Zero, la fatidica puntata con la trasmissione dell'inchiesta choc della BBC.

Gli interventi di Don Di Noto e Monsignor Fisichella sono stati garantiti nel pieno rispetto di un equo contradditorio. La presenza in studio di Colm O'Gorman, autore dell'inchiesta è stata preziosa, soprattutto per chiarire il punto più controverso e meno sostanziale della vicenda, quello riguardante il famoso documento segreto, il Crimen Sollicitationis. Non sta certo a me dire chi è risultato più credibile fra i contendenti, ma certamente il fatto che il confronto non si sia svolto essenzialmente su un'interpretazione giuridica, formale degli articoli del documento redatti in latino, bensì sul problema delle vittime, delle mancanze della Chiesa nella collaborazione con la giustizia ordinaria, sulla prassi di trasferire in altre parrocchie preti già accusati dalla polizia di abusi su minori, è innegabilmente positivo.

Credo, e resto convinto, che la bagarre politica generata prima della trasmissione di questa puntata, il fatto che politici si siano addirittura sbilanciati sostenendo in diretta tv che "il documentario non andrà in onda", che il consiglio d'amministrazione abbia tentato in ogni modo di limitare la libertà d'espressione e di censurare preventivamente Santoro e la sua redazione, resti un fatto grave. Un precedente pericoloso ed inquietante che lascia un interrogativo piuttosto deprimente: quanti giornalisti, in Rai come in Mediaset, che non hanno la "forza" e il seguito di Santoro, si sentiranno liberi di trattare argomenti tanto delicati in futuro?

Questa è la mia opinione, la parola va ora ai lettori, ovviamente sperando che coloro che votano siano anche stati spettatori della trasmissione e che il risultato - seppur dal valore relativo- non venga inquinato da quanti possono votare guidati da un semplice pregiudizio ideologico.
Cosa ne pensate?

 

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