TEXAS HOLDEM

Intervista esclusiva ad AleX7Inside


 Ha appena vinto 17mila euro al suo primo grande torneo online, il "Sunday Special" di PokerStars.it, eppure Alessio Cirrincione non fa il fenomeno, non sbruffoneggia in giro, e "regala" gran parte della vincita ai genitori per aiutarli nel pagamento del mutuo di casa. Un ragazzo perfetto? Per niente, ma quello che ho conosciuto ieri è un giovane che sa guardarsi dentro e imparare dai propri errori, e quella che ho conosciuto ieri è una famiglia unita e moderna. A Montecatini Terme si è fatta sera, e circa 48 ore fa Alessio "Alex7Inside" Cirrincione era nel pieno di un' impresa da ricordare.Assopoker (da adesso AP): Allora, com'è stato questo "Day After"? Alessio (da adesso Alex): "Ho faticato a prendere sonno, tanta era l'adrenalina. E poi qui ci sono stati sempre quattro amici insieme a me, a fare il tifo. Papà invece no, preferisce stare di sopra e guardare tutto dal suo pc: preferisce non vedere le carte in diretta."AP: Partiamo dall'inizio allora. Quando ti sei avvicinato al poker? Alex: "Gioco da tre anni. Sì lo so, ho iniziato che non ero ancora maggiorenne, ma facevo solo freeroll ed è lì che mi sono fatto le prime ossa. Ho iniziato su "Pokerdassi", dove ogni tanto giocava mio padre."
Papà Vincenzo (qui sopra insieme ad Alessio) infatti si diletta a giocare a poker fin dall'infanzia, e questa passione è stata evidentemente trasmessa ad Alessio. "Lui è il mio primo tifoso, ma sa anche essere un critico distaccato e obiettivo", dice Alessio del suo babbo."Io non gli ho mai proibito di giocare, ma ho sempre cercato di trasmettergli la giusta attitudine, cosa che lui ci ha messo un pò ad imparare......e lo ha fatto a sue spese", ci rivela il padre, mentre riguarda il replay del vittorioso tavolo finale su Pokerstars.it. A questo punto la curiosità è troppo forte...AP: Perchè, cosa è successo? Alex: "L'anno scorso ho fatto una grandissima fesseria. Condizionato dai buoni risultati e dai ROI importanti che ottenevo, decisi di lasciare la scuola (a pochi mesi dal diploma di liceo scientifico, ndr). I miei naturalmente cercarono di farmi ragionare, ma io ero preso dal classico delirio d'onnipotenza del "niubbo" alle prime vincite importanti. E così feci l'idiozia. Mi resi conto di quanto tutto ciò non avesse senso quando vidi tutti i miei compagni con il diploma in mano, così decisi subito di correre ai ripari riiscrivendomi l'autunno seguente"AP: Ed il poker? Alex: "Ho proseguito, anche se ho stabilito con me stesso che le priorità per quest'anno dovevano essere altre. Dopo avere fatto e disfatto un paio di volte un buon bankroll su Full Tilt, ho provato le ".it", prima Gioco Digitale, poi Pokerstars.it, giocando soprattutto heads up. Grazie a Sergio Castelluccio, conosciuto online e che per me è un vero e proprio "guru", a febbraio sono andato a Sanremo, per provare a qualificarmi alla prima tappa del Campionato Italiano. Sono riuscito a vincere un ticket per l'evento da 1.100€, in cui non sono andato in the money ma che per me rimane, tuttora, un' esperienza preziosa."AP: E come arriviamo a domenica scorsa? Alex: "Dopo un downswing, mi sono preso una bella pausa, anche perchè gli esami si avvicinano e stavolta l'obiettivo non mi deve scappare. Un giorno della settimana scorsa riapro PokerStars per una scommessa con dei miei compagni di squadra (Alex gioca a calcio a 8, ndr). Poi decido di provare uno dei satelliti per il Sunday Special da 100fpp + rebuy, e con una spesa di 400fpp riesco a vincere il ticket."AP: Hai iniziato subito a bomba? Alex: "Macchè, il mio torneo è iniziato con KK scoppiati e 1.000 chips perse. Poi ho iniziato lentamente a carburare. Di mani chiave ce ne sono state diverse, in un torneo così lungo, ma ce n'è una forse più importante di tutte. Faccio call da big blind al miniraise da utg di un avversario, con
. Sul flop scendono
, e riesco a nascondere bene il mio flush facendo check-call al suo bet, tenendo al tempo stesso sotto controllo il pot, pronto a fare check-fold in caso di una ulteriore picche al turn o al river. Nessuna "spade" e riesco a farmi pagare dall'avversario che aveva KQ, salendo a 500mila con average a neanche 100mila. Questo piatto mi ha permesso di aggredire i tavoli in cui mi sono trovato"AP: Hai vinto anche la taglia contro Luca Pagano... Alex: "Sì, lì ho fatto una mezza barbarata, ma c'era molta "history" con lui al tavolo (Alex gli aveva mostrato tre bluff, ndr) e lui voleva farsi pagare bene i suoi KK. Poi al river sono stato molto fortunato"AP: Quali giocatori ti hanno impressionato di più? E qual'è, in generale, il tuo giocatore preferito? Alex: "I_LOVE_GD è forse quello che ho temuto di più al final table, ma anche maxmauri, uscito 7°, mi ha fatto un'ottima impressione. Il mio giocatore preferito in assoluto è invece Dario Minieri, e non ti nascondo che cerco di ispirarmi a lui nel mio stile di gioco. Con tutte le proporzioni del caso, ovviamente..."
AP: "Parliamo di soldi. Hai detto, sul nostro forum, che dei 17mila € vinti ne avresti dato 13mila ai tuoi per aiutarli col mutuo-casa. E' un bel gesto da parte tua!" Alex: "Ma è giusto così. Io cerco da sempre di dare una mano qui in albergo (la famiglia gestisce l'Hotel "La Riviera" di Montecatini Terme, ndr), quindi so cosa significa portare avanti un'attività del genere e so le spese che vanno affrontate ogni mese. E poi, per come mi sono sempre stati vicini, e anche pazienti, se lo meritano eccome!"AP: Next target? Alex: "Prossimo obiettivo è ovviamente il diploma. Poi, mi piacerebbe provare a vincere un torneo live importante, come ad esempio l'Italian Poker Championship di Pokerstars. E poi...si vedrà!"Mi congedo dalla famiglia Cirrincione con delle belle sensazioni dentro. Vittorie cariche di adrenalina e soldi, testa sulle spalle, educazione equilibrata senza ciechi proibizionismi, sbagliare e saper tornare sui propri passi, la serenità di una bella famiglia....sono concetti che mi ronzano per la testa. Apparentemente non hanno nulla a che spartire l'uno con l'altro, eppure vi assicuro che stasera ne ho avuto un'armonica visione d'insieme.Da Montecatini Terme è tutto, per ora.