Adoro le contraddizioni, mi piacciono, mi stimolano, mi divertono.Se ci penso, da bambino spesso il vero problema era che avevo mille idee, mille cose da fare, ma veramente mille, non si stavo poi tanto lì a pensare a cosa poteva succedere o a cosa avrebbero pensato gli altri: peccato che c' era sempre lì qualcuno che cercava di impedirmi di farle, le mille cose. A pensarci oggi, ancora mi chiedo perchè, erano sempre tutti lì a spaccarmi le unghie, senza motivo, su cose che non avrebbero in alcun modo messo in pericolo la mia o la loro incolumità fisica, mentale, economica.C'era solo mia nonna che mi sorrideva comprensiva mi accarezzava la testa e mi suggeriva di avere pazienza.Veramente quei continui divieti o quel continuo lavaggio del cervello, se non l' incolumitàmentale, per lo meno la gioia di vivere l' hanno messa a rischio.La fortuna, e credo veramente che sia stata fortuna è che ero un pò, come dire, scemo, facevo comunque tutto il cazzo che mi pareva:smontavo oggetti per vedere come erano fatti, costruivo paracadute con le lenzuola di mia madre, fuggivo dalle finestre quando mi arrestavano per punizione, dicevo la verità per sfregio, passavo, se avevo studiato, interi pomeriggi al cazzeggio.Per fortuna sono ancora così, più consapevole ma sono ancora così.Quando venivo scoperta una delle mie cosiddette trovate ricordo ancora perfettamente il corto circuito che si creava fra il viso, le parole di costernazione che mi venivano rivolte dagli adulti di turno per quello che avevo fatto e la mia costernazione ed il mio pensare: " va beh, che c'è di male ? "A volte ho un dubbio che lo scopo di tutto ciò fosse il mantenimento dello status quo, della serena stabilità degli adulti, genitori,familiari, insegnanti: hanno semplicemente evitato che con la mia vivacità potessi disturbare troppo.Nessuno si accorgeva o per lo meno ne teneva conto che non c' era niente di male in quello che avevo fatto, ben altre sarebbero state le cose cattive !E qui c'è la contraddizione, tutti vogliamo un mondo migliore però poi va così:Porgi l' altra guancia e ti deridono, ne approfittano, ti deludono, ti ingannano e loro non la porgonoSii onesto con te stesso e tentano di rubarti l' anima e loro se la sono vendutaNon mentire e usano la tua sicerità, anche per futili motivi, contro te stesso mentendo spudoratamenterispetta gli altri e ti trattano come un fesso mancandoti di rispettoImpegnati più che puoi in quello che fai e poi non se ne accorgono perchè vorrebbe dire impegnarsiBello no ?Ho l' impressione che spesso il risultato di certi modelli educativi sia più orientato ad insegnare cosa non fare, non cosa fare e come: che sia per questo che qui è tutto gran casino?Per quello che mi riguarda continuo a chiedermi come sono fatte le cose dentro, adesso forse più le persone, e sono contento per principio, a volte con un poco di fatica, ma sono contento: anche oggi è sorto il sole !
CONTRADDIZIONI
Adoro le contraddizioni, mi piacciono, mi stimolano, mi divertono.Se ci penso, da bambino spesso il vero problema era che avevo mille idee, mille cose da fare, ma veramente mille, non si stavo poi tanto lì a pensare a cosa poteva succedere o a cosa avrebbero pensato gli altri: peccato che c' era sempre lì qualcuno che cercava di impedirmi di farle, le mille cose. A pensarci oggi, ancora mi chiedo perchè, erano sempre tutti lì a spaccarmi le unghie, senza motivo, su cose che non avrebbero in alcun modo messo in pericolo la mia o la loro incolumità fisica, mentale, economica.C'era solo mia nonna che mi sorrideva comprensiva mi accarezzava la testa e mi suggeriva di avere pazienza.Veramente quei continui divieti o quel continuo lavaggio del cervello, se non l' incolumitàmentale, per lo meno la gioia di vivere l' hanno messa a rischio.La fortuna, e credo veramente che sia stata fortuna è che ero un pò, come dire, scemo, facevo comunque tutto il cazzo che mi pareva:smontavo oggetti per vedere come erano fatti, costruivo paracadute con le lenzuola di mia madre, fuggivo dalle finestre quando mi arrestavano per punizione, dicevo la verità per sfregio, passavo, se avevo studiato, interi pomeriggi al cazzeggio.Per fortuna sono ancora così, più consapevole ma sono ancora così.Quando venivo scoperta una delle mie cosiddette trovate ricordo ancora perfettamente il corto circuito che si creava fra il viso, le parole di costernazione che mi venivano rivolte dagli adulti di turno per quello che avevo fatto e la mia costernazione ed il mio pensare: " va beh, che c'è di male ? "A volte ho un dubbio che lo scopo di tutto ciò fosse il mantenimento dello status quo, della serena stabilità degli adulti, genitori,familiari, insegnanti: hanno semplicemente evitato che con la mia vivacità potessi disturbare troppo.Nessuno si accorgeva o per lo meno ne teneva conto che non c' era niente di male in quello che avevo fatto, ben altre sarebbero state le cose cattive !E qui c'è la contraddizione, tutti vogliamo un mondo migliore però poi va così:Porgi l' altra guancia e ti deridono, ne approfittano, ti deludono, ti ingannano e loro non la porgonoSii onesto con te stesso e tentano di rubarti l' anima e loro se la sono vendutaNon mentire e usano la tua sicerità, anche per futili motivi, contro te stesso mentendo spudoratamenterispetta gli altri e ti trattano come un fesso mancandoti di rispettoImpegnati più che puoi in quello che fai e poi non se ne accorgono perchè vorrebbe dire impegnarsiBello no ?Ho l' impressione che spesso il risultato di certi modelli educativi sia più orientato ad insegnare cosa non fare, non cosa fare e come: che sia per questo che qui è tutto gran casino?Per quello che mi riguarda continuo a chiedermi come sono fatte le cose dentro, adesso forse più le persone, e sono contento per principio, a volte con un poco di fatica, ma sono contento: anche oggi è sorto il sole !