PIANETA TEMPLARI

UN MONDO STRAORDINARIO TUTTO DA SCOPRIRE

 

FACEBOOK

 
 

JACQUES DE MOLAY

RE:FEDERICO BARBAROSSAMANUELE I COMNENO
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

I MIEI BLOG AMICI

 

« RINGRAZIO DI CUORE :CAT ...GRAZIE ALL'AMICA:KETA76... »

CHI ERANO I CAVALIERI TEMPLARI

Post n°5 pubblicato il 10 Novembre 2008 da giove.8910

I Cavalieri del Tempio, detti anche templari, hanno rappresentato una pietra miliare nella storia delle Crociate, dando vita a quella strana commistione di soldato-monaco, inesistente prima di loro e ripetutamente imitata nei secoli successivi. I Templari nacquero appena dopo la Prima Crociata, su idea di un cavaliere francese che organizzò intorno a sé un gruppo di cavalieri i quali, pur professando i voti religiosi, continuarono ad impugnare la spada per difendere i pellegrini che si recavano a visitare i Luoghi Santi, da pochi anni sottratti agli infedeli. Inizialmente fu una modesta compagine che, con l’andare del tempo, iniziò a raccogliere numerosi altri combattenti. Con l’aiuto di San Bernardo e del suo fondatore, Ugo de Payns, il gruppo di cavalieri riuscì a farsi riconoscere ufficialmente dalla Chiesa come Ordine religioso regolare. E’ questo il lato originale degli appena nati Templari: l’unione, nella stessa persona, dell’uomo d’arme, avvezzo al maneggio della spada, al religioso, più pratico di preghiere e salmi.

Naturalmente si dovette trovare la giustificazione al fatto che un uomo di Chiesa potesse uccidere, quando gli insegnamenti cristiani impedivano di spargere il sangue altrui. Alla fine si arrivò al compromesso, grazie al quale un religioso era autorizzato a combattere purchè lo facesse contro gli infedeli e per la causa superiore della difesa del Cristianesimo. I Templari divennero così il braccio armato della Chiesa in Terrasanta, nella Spagna invasa dai Mori, e dovunque fosse necessario il loro intervento a difesa dei più deboli.

Dopo due secoli di splendore militare, i Templari, conseguentemente ai Regni Franchi d’Oltremare, iniziarono la parabola discendente fino alla loro soppressione per volere di Clemente V, su istigazione del re di Francia, Filippo IV il Bello.
Prima di essere sciolto con l’accusa di eresia, l’Ordine ed i suoi appartenenti furono sottoposti ad una serie di processi-farsa, durante i quali i Templari furono imprigionati e torturati e molti bruciati sul rogo, come l’ultimo maestro Jacques de Molay. Dopo la loro scomparsa iniziarono a fiorire, specialmente nel XVIII secolo, leggende sull’esistenza di un Ordine segreto che avrebbe continuato a vivere nell’ombra dando vita a logge massoniche di vario rito.
Nell’immaginario collettivo, invece, a causa delle accuse di eresia, di magia e di riti blasfemi, il Templare rimase sempre associato alla figura dello stregone medievale che, pur di arrivare alla ricchezza, è disposto a vendere la sua anima al diavolo. Ed infatti molti scrittori, sia contemporanei che posteriori, dettero la colpa della perdita della Terrasanta cristiana ai Templari, accusandoli di aver avuto connivenze con gli arabi.



Tutto l’alone di mistero che si è creato (o è stato creato) intorno a questi cavalieri ha avuto un unico risultato: quello di coprire la verità, accusando ingiustamente di colpe ignobili uomini che avevano dato la loro vita per un ideale: la difesa della Terrasanta. L'unico errore commesso dai Templari era stato quello di compenetrarsi a tal punto con questo ideale che, una volta perduta la Terrasanta, erano divenuti inutili e pericolosi. Perciò, andavano distrutti.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/gater/trackback.php?msg=5850338

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
miss.bladymery
miss.bladymery il 12/11/08 alle 22:46 via WEB
Interessante....non conoscevo questa parte della storia :)))
 
knighttemplar
knighttemplar il 12/12/08 alle 03:14 via WEB
grazie fratello, complimenti per il blog molto bello con alto grado culturale
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: giove.8910
Data di creazione: 01/11/2008
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: giove.8910
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 57
Prov: CO
 

ULTIME VISITE AL BLOG

nora.barbaramak8023zenomailleo18nardoalfredo.priscogiorgio.durandomenelik63paperinopa_1974e.c00amandaclark82graziano.eziodiletta.castellichibimikynadiadinruggiero_delgrosso
 

 

ARCA DELL'ALLEANZA:SITUATA NELLA CATTEDRALE DISANSALVADOR(OVIEDO)SPAGNAtemplaritemplari L'ARRIVO DI LUIGIVIII A COSTANTINOPOLI

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Tanti auguri di buone feste da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 16:40
 
Ho letto molto volentieri questo articolo. mi piace il tuo...
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 17:29
 
Un crissimo saluto..^__^ Ricky
Inviato da: RICKYDUE
il 28/04/2010 alle 13:35
 
Buon fine settimana tesoro mio..tvtb...Bacini a...
Inviato da: hengel0
il 26/03/2010 alle 11:50
 
certo,caro amico,DIO e' personale,ma non credi,che...
Inviato da: linaladu
il 13/02/2010 alle 20:49
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CROCE DELLE8 BEATITUDINI

templaretemplari 

 

Tra le croci simboliche annoverate nel gruppo dei simboli templari, ve n'è una che ha un'importanza particolare, la Croce delle Otto Beatitudini, così chiamata perché presenta otto punte, o cuspidi, nella sua periferia esterna. Questa croce, dipinta solitamente nel colore rosso sugli edifici sacri (vedi, ad es., su questo sito, la Chiesa templare di San Francesco, a Sermoneta, Latina), era comune anche all'Ordine di San Lazzaro ed a quello degli Ospitalieri, ed è rimasta oggi l'emblema ufficiale dei Cavalieri di Malta, eredi degli antichi Ospitalieri di San Giovanni e di Rodi. Questo simbolo deriva direttamente dall'Ottagono, tracciando alcune delle sue diagonali e dei suoi raggi, e pertanto ne eredita tutta la simbologia associata all'Ottonario. Una delle sue caratteristiche fondamentali è che essa si raddoppia in una croce interna più piccola (si veda, in proposito, anche la successiva figura 2, che riporta le linee di costruzione), formata da quattro triangoli isosceli identici, opposti al vertice, che assumono la forma di una croce patente

 

IL BALTEO

Al termine al Neo-Cavaliere viene consegnato:
  1. Il Balteo, una sciarpa bianca con i simboli che richiamano i valori cristiani, a perenne ricordo di percorrere definitivamente la Via Iniziatica per pervenire alla Redenzione dello Spirito.
  2. La Spada, per combattere contro l’Ingiustizia, senza mai considerare come nemico l’avversario sconfitto, ma avendo la forza di esercitare la Misericordia.
  3. Il mantello bianco, con una Croce della Passione rossa sul petto sinistro, a simboleggiare la purezza che devono sempre avere le azioni del Cavaliere Templare, con l’aiuto del cristianesimo iniziatico.
 

ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARI

Con la seconda Crociata gli eserciti di Goffredo di Buglione, Boemondo di Taranto e numerosi altri, nel 1099 conquistarono Gerusalemme, ma la morte dopo un anno di Re Goffredo tolse alla Cristianità la forza e l’ organizzazione necessarie a mantenere un territorio ostile per mentalità e religione. Il nuovo Re di Gerusalemme Baldovino II riusciva a malapena a conservare i territori occupati, dovendo affrontare diatribe interne e grossi problemi col Patriarcato di Costantinopoli.
Le strade e i pellegrini erano quindi facilmente soggette ad attacchi ed imboscate, fino a quando la loro difesa venne assunta da un nuovo tipo di milizia costituita da monaci combattenti, gli Ospitalieri, i Templari e altri.

tempioNel 1118 i nobili cavalieri Ugo de Payns e Goffredo di Saint-Omer insieme ad altri sette cavalieri, si recarono in Terra Santa, ricevendo da re Baldovino II l’ autorizzazione a fissare la loro residenza in un edificio che aveva qualcosa di storico e leggendario insieme: c’ è chi sostiene che era costruito sulle macerie del Tempio di re Salomone, chi su quelle del Tempio di Erode a sua volta costruito sulle macerie di quello di re Salomone. L’unica certezza è che si trattava di un luogo ritenuto sacro, posto sulla spianata del Tempio - e da qui nacque il loro primo nome “Cavalieri del Tempio” o “Templari”. Successivamente l’edificio divenne la Moschea araba di Al Aqsa, che oggi tra gli islamici è superata in sacralità solo dalla Mecca e da Medina.
In breve tempo quei nove divennero una schiera numerosa richiamata dalla Fede o da qualcosa di più terreno. E qui comincia il rincorrersi di certezze, dubbi ed ipotesi.
Non vi sono dubbi invece che tra il 1125 e 1127 l’ Abate Bernardo di Clairvaux redige la “Regola dei Cavalieri del Tempio”, che viene approvata dal Concilio di Troyes, con il Papa che promuove i Templari al rango di Ordine Sacro alle sue dirette dipendenze, quale Organo ufficiale della Chiesa in Terra Santa, con tutti gli onori, prebende ed esenzioni conseguenti.

 

MALTA

Ordine Cavalieri di MaltaIl Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta ebbe inizio intorno al 1080 come Ordine religioso di obbedienza benedettina, quando venne istituito a Gerusalemme un ospedale, intitolato a San Giovanni Battista, per la cura dei pellegrini che si recavano in visita alla Città Santa, ancora in mano mussulmana.
Per questa ragione i monaci erano anche conosciuti come “Ospitalieri”.
Nel 1113 vennero riconosciuti dal Papa come un Ordine religioso dedicato alla cura dei poveri e dei malati. Infine dopo il 1128, sulla scia ed esempio dei Cavalieri Templari, si trasformarono in ordine militare, pur conservando le funzioni ed il nome di Ospitalieri di San Giovanni. In questa veste svolsero un ruolo importante in difesa dei possedimenti cristiani in Palestina e Siria per tutto il tempo delle Crociate. Sull’ esempio dei Templari essi stabilirono una fitta rete di Commende in tutta l’ Europa cristiana, da cui traevano le risorse umane ed economiche per le operazioni in Terra Santa.
Con la caduta del regno di Gerusalemme nel 1291, gli Ospedalieri trasferirono il loro quartiere generale a Rodi, che governarono come potere sovrano. Per questa ragione l’ Ordine è conosciuto anche con il nome di Cavalieri di Rodi.
Nel 1522 i Turchi conquistarono l’ isola, e i Cavalieri si trasferirono a Malta, assumendo quindi il nome di Cavalieri di Malta con cui sono conosciuti oggi.
Napoleone Bonaparte si prese l’ isola nel 1798, e da quel momento le funzioni militari dell’ Ordine cessarono, e il loro unico compito rimase quello originario di Ospedalieri.
Nel 1834 l’ Ordine stabilì il proprio Quartier Generale a Roma, dove si trova tuttora. Esso è ancor oggi riconosciuto come Ordine Sovrano da molti stati, compreso quello italiano, che gli riconosce il diritto di extra-territorialità.
Già in questa breve cronistoria risalta il passaggio dalla leggenda ebraica del Tempio di Salomone ad una visione dei principi cristiani.
La cerimonia ha due tempi: nel primo al Neofita viene fatto rivivere un episodio relativo allo sbarco di Paolo nell’ isola di Melita (Malta), che termina con un’ agape mistica con la quale riceve il simbolico Mediterranean Pass, che ricorda il lasciapassare che veniva dato ai pellegrini che si recavano in Terrasanta. Uno dei più importanti doveri di un Cavaliere di Malta è infatti quello di far rispettare il Mediterranean Pass e le sue finalità simboliche.
Nella seconda parte il Candidato percorre diversi viaggi simbolici in mezzo a colori e parole di passo altrettanto simboliche, che vanno dal bianco della Purezza e della Nascita, al Giallo della vita fisica sublimata in Ascensione.
Al termine il Priore consegna al neo Cavaliere la croce ad otto punte
dell’ Ordine, rammentandogli che esse stanno ad indicare le otto Beatitudini.
La divisa del Cavaliere di Malta è un mantello nero, simbolo di Umiltà, che ha sulla parte sinistra del petto una croce bianca ad otto punte.


 

GRAN COMMENDA

Il Gran Commendatore ¬

“Il soldato ha la gloria, il monaco il riposo.
Il Templare abiura l’uno e l’altro.
Riunisce ciò che le due vie hanno di più duro: il pericolo e l’astinenza.
La grande questione del Medio Evo fu per lungo tempo la Guerra Santa, la Crociata;
l’ideale della Crociata sembrava compiuto nell’Ordine del Tempio.
Era la Crociata divenuta fissa e permanente.”
Michelet

Emilio AttinàL’uccisione del Gran Maestro dell’Ordine del Tempio, Jacques de Molay, e la conseguente dispersione degli appartenenti all’Ordine, e la confisca dei beni Templari, determinarono la fuga degli appartenenti stessi verso vari stati europei.
Molti di essi trovarono accoglienza in diversi Ordini Cavallereschi per cui la gloriosa Tradizione Templare non solo si conservò ma venne trasmessa alle generazioni future.
La Commenda dei Cavalieri Templari è il terzo dei Corpi rituali che formano il Rito di York e fa capo al Grande Accampamento dei Cavalieri Templari degli Stati Uniti di America

 

MOTTO TEMPLARE

Motto latino dei cavalieri templari: "Non a noi, non a noi Signore dà gloria, ma al nome tuo" corrispondente all'inizio del Salmo 114,1 della Bibbia C.E.I.; del Salmo 115,1 della Bibbia di G. Diodati).
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

calice

stemma

bandiera

 

cavagliere

data

 

castello

croce

santo

simbolo

misteri

incontro

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963