LA FRITTATA E' FATTA

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   23 aprile 2009, inMarco TravaglioPinocchio Granzotto40commentiIl Montanelli dei bugiardi di Paolo Granzotto (Il Giornale, 22 aprile 2009)È un irriconoscibile Montanelli quello che vien fuori dalle commemorazioni, dalle memorie e dai ritratti che si susseguono nell’occasione del centenario della sua nascita. Un Montanelli nei panni di Venerato Maestro - con le maiuscole da lui detestate - che sembra abbia vissuto non per il giornalismo (alla sua autobiografia, curata da Tiziana Abate e pubblicata da Rizzoli, volle dare per titolo: «Soltanto un giornalista». Soltanto), ma per muovere guerra a Silvio Berlusconi. Guerra poi vinta sabato 8 gennaio del 1994 sventando il golpe del Cavaliere che dopo aver fatto irruzione nelle sacre e intangibili mura di via Gaetano Negri rivolgendosi alla redazione insolentemente proclamò: «D’ora in poi il Giornale farà la politica della mia politica». Questa almeno la versione dei fatti che ne dà la vulgata - dapprima messa in giro da Federico Orlando e successivamente fatta sua da Marco Travaglio - alla quale il giornalismo democratico scrupolosamente si attiene...Leggi tutto  Ai deliri di Pinocchio Granzotto che riporto qui sopra, la migliore smentita è quella di Indro Montanelli, che infinite volte e per 7 lunghi anni, raccontò quanto era accaduto l'8 gennaio 1994 nell'assemblea de Il Giornale (lui forse non ricorda, ma vi partecipai anch'io, collegato via telefono da Torino).Nel caso in cui faticasse a leggere, per via delle dimensioni del suo naso, può sempre dare un'occhiata a questo video (Il Raggio Verde, 23 marzo 2001) e ascoltare il racconto di Montanelli dalla sua viva voce. Basta sostituire la faccia di Feltri con quella di Granzotto e immaginare la figuraccia che gli infliggerebbe il vecchio Indro se fosse ancora vivo.