la settima vocale

214


 
non so,forse è stato un giorno od una seraun po' per gioco, un po' per casoci siamo guardati e poi baciatiho fatto miei i tuoi occhi ed i tuoi sorrisiti ho dato i miei occhi ed i miei sorrisiti ho lasciato imbiancare i muri di casa miadei tuoi colori preferitiabbiamo appeso insieme quadri e fotografieabbiamo parlato delle tue gioie e dei tuoi doloried io...ed io stretto nel mio sogno immaginario(persino le favole a volte sono più vere)a tenermi la testa ferma tra le maniper capire ... se in questo sogno mi dovevo buttarese seguire quel tuo modo di piegare la testaper guardarmi e parlarmiera vivere questa storia ...o da questa stessa storia scivolare via...quando la notte mi sveglio e mi accorgoche ad abbracciarmi sono le mie manimi alzo...giro per casaguardo muri con appesi quadri e fotografie...e buttato lì in un angoloun mazzo di chiavi in più.    =^.^=