Una sera come altre, forse…Credo che così sia apparsa ai presenti …Un uomo e una donna si conoscono, si incontrano…Escono insieme a cena…parlano di cose apparentemente banali…Ma stanno pensando ad altro…E questo che segue è il loro dialogo…Donna “ e invece tu?”Uomo “uhm…io vivo qui”D. “dai…stai scherzando?(lui abbozza un sorriso) (il dialogo prosegue, ma la scena si sposta in una stanza. Forse è casa di lui, forse casa di lei, forse una camera d’albergo…sono sul terrazzo, sullo sfondo le luci della città… e parlano sorseggiando champagne)U. “la tua famiglia di dov’è?”D. “ehm…sono scozzesi e irlandesi…che emigrarono in ….nel lontano 1700…voi di dove siete?”U. “San Francisco…”D. “ I tuoi sono lì?”U. “ No…mia madre è morta da anni e mio padre non so dove sia finito…e un fratello chissà dove…voi siete una famiglia unita, mi sembra…”D. “ già…”U. “ indovinato?”D. “ hai indovinato” (lei si volta guardandolo sorridente)(lui ha una breve pausa…sorseggia il suo champagne…guarda la città sullo sfondo)U. “ ...la città delle luci…nelle Fiji ci sono delle alghe iridescenti che affiorano sull’acqua una volta l’anno…e dà la stessa impressione”D. “ ci sei stato?”U. “ no, ma ho intenzione di andarci”(lei lo guarda..sorride…e annuisce…)D. “tu viaggi parecchio?”U. “ si “D. “ non ti fa sentire solo?”U. “ beh..sono un solitario, ma non mi sento…solo….tu?”D. “ sono molto sola”(lui la fissa un attimo negli occhi…mette giù il bicchiere…le accarezza i capelli quasi a voler vedere meglio il suo viso…la abbraccia…la bacia..si baciano)(la scena a seguire lascia capire che hanno fatto l’amore…lui si alza lentamente scivolando fuori dal letto per non farsi sentire da lei che dorme…ora si è già vestito…le lascia un bicchiere d’acqua sul comodino…un bicchiere avvolto in un tovagliolo di carta…come se non volesse lasciare tracce fisiche della sua presenza, ma solo altre tracce di sé…la fissa per un attimo prima di andarsene…ma perché quell’espressione sul suo viso???) …
DIALOGO
Una sera come altre, forse…Credo che così sia apparsa ai presenti …Un uomo e una donna si conoscono, si incontrano…Escono insieme a cena…parlano di cose apparentemente banali…Ma stanno pensando ad altro…E questo che segue è il loro dialogo…Donna “ e invece tu?”Uomo “uhm…io vivo qui”D. “dai…stai scherzando?(lui abbozza un sorriso) (il dialogo prosegue, ma la scena si sposta in una stanza. Forse è casa di lui, forse casa di lei, forse una camera d’albergo…sono sul terrazzo, sullo sfondo le luci della città… e parlano sorseggiando champagne)U. “la tua famiglia di dov’è?”D. “ehm…sono scozzesi e irlandesi…che emigrarono in ….nel lontano 1700…voi di dove siete?”U. “San Francisco…”D. “ I tuoi sono lì?”U. “ No…mia madre è morta da anni e mio padre non so dove sia finito…e un fratello chissà dove…voi siete una famiglia unita, mi sembra…”D. “ già…”U. “ indovinato?”D. “ hai indovinato” (lei si volta guardandolo sorridente)(lui ha una breve pausa…sorseggia il suo champagne…guarda la città sullo sfondo)U. “ ...la città delle luci…nelle Fiji ci sono delle alghe iridescenti che affiorano sull’acqua una volta l’anno…e dà la stessa impressione”D. “ ci sei stato?”U. “ no, ma ho intenzione di andarci”(lei lo guarda..sorride…e annuisce…)D. “tu viaggi parecchio?”U. “ si “D. “ non ti fa sentire solo?”U. “ beh..sono un solitario, ma non mi sento…solo….tu?”D. “ sono molto sola”(lui la fissa un attimo negli occhi…mette giù il bicchiere…le accarezza i capelli quasi a voler vedere meglio il suo viso…la abbraccia…la bacia..si baciano)(la scena a seguire lascia capire che hanno fatto l’amore…lui si alza lentamente scivolando fuori dal letto per non farsi sentire da lei che dorme…ora si è già vestito…le lascia un bicchiere d’acqua sul comodino…un bicchiere avvolto in un tovagliolo di carta…come se non volesse lasciare tracce fisiche della sua presenza, ma solo altre tracce di sé…la fissa per un attimo prima di andarsene…ma perché quell’espressione sul suo viso???) …