la settima vocale

Post N° 105


 Ehi? tu che te ne stai lì seduta?Puoi sentirmi mentre suono il mio sax?O se vuoi, attraverso la strada e vengo làIn qualche modo si potrà pur fare...In questi giorni ho scritto un nuovo pezzoOra se vuoi te lo faccio ascoltareNon so se questo pezzo ti potrà piacereO se le note e le parole le ho messe in fila per beneNon dire niente però; in ogni caso capiròSentirò se balli, vedrò se canti...ascolteròOra chiudi gli occhi e ascolta con quel che vuoiSono suoni e sono poche paroleE se non ci credi chiudi gli occhi e vedrai...Quando di notte passeggiamo sulle nostre strade leggereUsiamo spesso gessetti colorati per lasciare disegni straniE se per gli altri sono disegni astrattiSarà forse perchè sono distratti, astratti loro...fuori tonoTra di noi solo mani che seguono e inseguono; tratti chiariOcchi che si parlano senza andare lontanoTra noi e loro c'è di mezzo il mare d'invernoIn questo momento, forse solo questoPuoi sentire ora come suono il sax?In questo momento vorrei essere làAlla fine di una strada già disegnataCredi che ci si potrà andare?E poi, se ti piace, si potrà cantare...=^.^=