Oceano Mare

Post N° 9


Scorreva l'acqua sulla mia testa. La ragazza massaggiava...accuratezza e schiuma si mescolavano in una sostanza corrente tra i miei capelli. Il piacere breve bastò a socchiudere gli occhi per un istante. L'istante in cui comparve l'odore - si, l'odore - dei suoi magici neri oscillanti di fono, stupendi, fluenti, dominatori dell'aria di tutta la stanza, di quei giorni che si allontanano.Resta il profumo, l'essenza, affondata e relittica dalle onde del tempo, nel profondo dimenticante cuore nero che abito.Un asciugamano avvolse prestamente i miei pensieri e i miei sogni, che frastagliati presero a sciugarsi in micromondi di aria.