Il ballo Come sciame d’api volteggiano a primavera sfiorandosorridenti, variopinte corolle,così noi, giovani maturi dal cuore ballerinosiamo attratti da note musicaliali d’oro in cieli senza limiti.Falene notturne sotto fuochi d’artificioche accendonoil luccichio degli abitimusica, danza, volila terra sfuma e si fa... vibrante sfolgorio di luce.Non più stanchezze, ma allegria, risate,languore che trabocca.I corpi incalzati dal ritmo fluttuano,leggeri come nuvole di cipria.Anche l’anima si alza in volo.Fiumi di giovinezza scorronocreano bagliori di vita,energia pura.Io, come vela in un mare di spuma,teneramente spinta, come cullata,a quell ’ onda mi affido.Là sono tutti ed io tra loromi perdo e mi riconosco.Parlami, felicità: ti ascolto!