LA FELICITà
La felicità
non è qualcosa che si trova
al di fuori di te.
Non è un'auto, nè una casa
o un gioiello.
Essa si trova dentro di te.
Lavorando su te stesso
troverai la felicità.
E^ meglio dare che ricevere
perchè in realtà ricevi
ogni volta che dai
non un oggetto materiale,
ma una parte di te stesso,
il tuo tesoro più grande.
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IL SORRISO DELL'ANIMA...
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LA FELICITà
La felicità
non è qualcosa che si trova
al di fuori di te.
Non è un'auto, nè una casa
o un gioiello.
Essa si trova dentro di te.
Lavorando su te stesso
troverai la felicità.
E^ meglio dare che ricevere
perchè in realtà ricevi
ogni volta che dai
non un oggetto materiale,
ma una parte di te stesso,
il tuo tesoro più grande.
Post n°1698 pubblicato il 24 Dicembre 2014 da ochidea_blu
In questo periodo speciale il mio pensiero vola a te.
"E' Natale
Tanti auguri con affetto,stima e amicizia. Sofia/MT
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Post n°1697 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da gcarlo57
Notte di Natale
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Post n°1696 pubblicato il 06 Dicembre 2014 da gcarlo57
BRICIOLE D’AMORE Amore, amore e ancora amore, cercarlo, sentirlo, toccarlo, vederlo tra i volti della gente, tra i muri infiniti che a volte sento; la sofferenza e gli sforzi per sfondarli senza riuscirci. La mia delusione nel sentire che non sei capace a filtrare, che qualcosa si stringe forte e che tutta questa mia voglia di dare si blocca. Raccogliere briciole e stringerle forte e sentirle dentro immensamente grandi, immensamente mie. Briciole d’amore è quello che mi hai dato, ma io non ho voluto perderne una lungo il percorso. Le ho raccolte anche se erano fragili; quando le raccoglievo tra le mie mani si vedevano appena, avevo paura di perderle. Quante volte ho avuto la sensazione di averle perse, che non ci fossero più. -Le mie mani sono vuote urlavo non è possibile, non voglio!- Cercavo tra le pieghe delle dita e mi accorgevo che una piccola briciola era li ferma e la guardavo, la baciavo, l’accarezzavo, perché so che non posso ora e non potrò mai perderle le briciole d’amore.
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Post n°1695 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da gcarlo57
Amore mio…ti amo Tu danzi lungo il viale alberato la tua anima è libera hai sorrisi di bambini e dolce carezze del tempo
ma per me non hai voce
io ti guardo passare seduto su questa panchina e inutilmente i miei occhi ti cercano, solo un cane randagio mi degna attenzione
ma tu sei bella come la vita e io spero nell’amore
nelle sue gioie e nei suoi dolori negli abbracci e nei sorrisi io devo…io voglio amarti non posso perderti!
Guarda qualche volta verso di me non importa quanto, solo un po’ , ma regalami un attimo di poesia come tu sola sai fare ne ho bisogno…Io ti amo…amor mio… Io ti amo!
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Post n°1693 pubblicato il 27 Novembre 2014 da gcarlo57
Il ballo
Come sciame d’api volteggiano a primavera sfiorando |
Post n°1690 pubblicato il 31 Ottobre 2014 da gcarlo57
ALCOL E RICERCA DELLA FELICITA^ L’ALCOL, LA FELICITA^ E IL PERCH E ESSO SIA Sull’ alcol, sul suo uso e sul suo abuso, esiste un’ampia letteratura, talmente vasta da farci capire come questa sostanza faccia parte, da tempo immemore, dell’umana esistenza. Cosa essa sia lo sappiamo tutti, più o meno esattamente, ciò che invece non sappiamo è perché essa sia, ovvero cosa da essa davvero ci aspettiamo: felicità? Serenità? Più coraggio? Più loquacità? Meno imbarazzo? Troppe domande e poche risposte, e forse proprio per questo anche in letteratura qualcuno ha inteso l’alcol come l’anestetico della sofferenza. Ecco allora che la risposta a il perché essa sia diventa fondamentale per capire il senso del nostro cammino e ci fa intuire come il titolo del nostro Congresso- “l’alcol e la ricerca di felicità”-racchiuda volutamente e provocatoriamente una contraddizione: far dipendere la ricerca della felicità, come già di per sé problematica, da qualcuno e da qualcosa, l’alcol in questo caso, significa infatti delegare. E delegare a qualcuno o a qualcosa, vuol dire rinunciare passivamente proprio a quella ricerca. Significa cancellare la nostra anima e zittire il nostro cuore. loro,il cuore e l’anima, in questo modo non potranno mai essere i protagonisti della nostra felicità e proprio questa è la palese contraddizione. Sono il cuore e l’anima che subiscono per primi e con più sofferenza i nostri comportamenti, senza il cuore e l’anima nessuno di noi potrà proseguire con passo deciso lungo questo cammino, la cui vera meta non è l’astinenza fine a se stessa, ma la ricerca di qualcosa di molto più profondo che chiamiamo sobrietà. Ma quale felicità stiamo cercando veramente? La felicità è un modo di viaggiare, non è un punto d’arrivo,è qualcosa di intimo anche quando condiviso, perché nessuna felicità è uguale a se stessa. E , soprattutto, nessuna felicità è per sempre, anche se quelli attimi ridonano la vita, pervadono di energia e regalano una forza straordinaria. Condividere quei momenti straordinari con le altre persone e mescolare le nostre emozioni con le loro, con il loro cuore e la loro anima:ecco, probabilmente è questa la vera sobrietà, grimaldello in visibile di ricerca della felicità. Scriveva Alda Merini: “A me piacciono gli anfratti bui elle osterie dormienti, dove la gente culmina nell’ eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero”. Il magico pensiero, per l’appunto. Il magico pensiero e l’anestetico della sofferenza, per l’appunto. Perché anche il genio, nel suo viaggio intrigante e imprevedibile, può perdere la dimensione del perché essa sia. E la letteratura ce lo racconta. Per l’appunto. Club di Orietta 252
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Post n°1689 pubblicato il 24 Ottobre 2014 da gatta433
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Post n°1684 pubblicato il 25 Agosto 2014 da gcarlo57
ABBRACCIATI CON AMORE
La dolcezza del tuo sorriso nasconde una velata malinconica, una vecchia,antica tristezza. Abbracciati con amore, dai al tuo cuore quelle carezzee quel calore che spasmodicamente cerca tutto intorno, confondendo la musica che gli è propria e che ora non sa più riconoscere! Accorda il tuo cuore con attenzioni amorevoli ed un nuovo spartito apparirà ai tuoi occhi. che strano, le note sono ancora famigliari, amate e conosciute, ma l’armonia è nuova e saprà travolgere il tuo essere in una danza intima e sensuale!
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Post n°1683 pubblicato il 30 Luglio 2014 da gcarlo57
Antiche radici
Radici che secche parevano, traggono ora nuova linfa dal terreno dissetato, passata è la pioggia, rinato il sole, un nuovo prato ora vi circonda, nuova voglia di vita... Radici pronte a vivere, la vita fate rinascere, l'oscurità è stata lunga, colmatevi ora di luce, luce calda dei sentimenti... Radici attaccate alle cose, radici attaccate ai ricordi, più non soffrite, ma nemmen dimenticate, il futuro deve giungere, la dolcezza e l'amore potrebbe riservare, anzi riserva, se in lui crederete... Antiche e vecchie radici, cangiate ora il vostro aspetto, mutate la vostra corteccia di macabro grigio tinta, e mostrate al mondo la meraviglia del verde speranza troppo a lungo in voi celata...
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Post n°1679 pubblicato il 20 Giugno 2014 da gcarlo57
Il vostro amico
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. E' il campo che seminate con amore e che mietete ringraziando. Egli è la vostra mensa e la vostra dimora perché , affamati, vi rifugiate in lui e lo cercate per la vostra pace. Se l'amico vi confida il suo pensiero non nascondetegliil vostro. Quando lui tace il vostro cuore non smette di ascoltarlo, perché nell'amicizia ogni pensiero, desiderio, speranza nasce in silenzio e si partecipa con gioia.
Se vi separate dall'amico non addoloratevi, perché la sua assenza v’illumina su ciò che più in lui amate. E non vi sia nell'amicizia altro intento che scavarsi nello spirito a vicenda. Condividetevi le gioie sorridendo nella dolcezza amica,perché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta. Gibran |
Inviato da: gcarlo57
il 21/04/2019 alle 17:14
Inviato da: twister007
il 17/03/2019 alle 20:49
Inviato da: gcarlo57
il 29/12/2018 alle 17:34
Inviato da: iolaurabi
il 28/12/2018 alle 11:49
Inviato da: gcarlo57
il 15/12/2018 alle 16:18