blog(gh)etto rosso

La scuola non è in vendita...


I Giovani Comunist* esprimono tutto il loro appoggio alla mobilitazione studentesca che si sta venendo a creare a Como come in tutta Italia.I tagli indiscriminati di 8 miliardi di euro alle scuole pubbliche (cui fa da contrappeso una donazione di 2 miliardi agli istituti privati), la riduzione degli anni di scuola superiore a 4 (+1 solo per coloro che vorranno frequentare l'università), la trasformazione delle università in fondazioni dove le imprese avranno sempre più peso nella scelta della didattica, il ritorno del voto in condotta come strumento solo apparentemente contro il bullismo in realtà strumento di ricatto contro le menti meno conformiste, sono misure semplicemente suicide, che tagliano le gambe al futuro del Paese e mirano a creare una gioventù mite e asservita mentalmente al potere politico e ricattabile dai potentati economici.Come Giovani Comunist* stiamo lavorando a fianco degli studenti per creare un coordinamento tra le scuole che possa far fronte comune contro un Governo che non rappresenta le istanze dei giovani di Como.Ci appelliamo perché in ogni istituto la mobilitazione sia massiccia e dimostri che le scelte di budget di un ministro dell'Economia non possono essere travestite da misure per il bene della scuola pubblica.LA VOSTRA CRISINON LA PAGHEREMO NOI