Lost In The Ozone

L'APPUNTAMENTO ADOLESCENZIALE (parte 3)


Il ricordo del primo appuntamento è tanto radicato nei cuori quanto è sfuggente nelle parole.
Per dirla in italiano, si finge di non ricordarlo, ma è un passo indelebile nella vita di ognuno e, per quanto esso sia grottesco, avrà sempre il suo spazione nel nostro cuore.Ma torniamo ai fatti.Il nostro pallido e onanista "eroe", dopo aver radunato gli esperti (parte 2) ed essersi fatto consigliare, ha optato per un sempre verde "giretto in centro"...O meglio, ha deciso LEI dove andare.L'essersi levato il peso della decisione lo ha reso più tranquillo (solo due visioni al giorno), ma, lo ha fatto riflettere, una serie di domande gli vorticano per la testa intervallate da spot pubblicitari di 5 secondi, alquanto fastidiosi per dir la verità:"Davvero è meglio che lei decida tutto, e che io non abbia voce in capitolo, se non per cercare di indovinare i suoi desideri?""Compra il nuovo 7 lame..""Non sarebbe meglio dire la verità, parlare, trovare cosa ci accomuna e farne il punto di forza, invece di negare ciò che sono per farle credere di essere come lei?""Siamo tutte per te al telefono a soli 2E al minuto..." "Non sarebbe ora di smetterla di cercare di apparire semplice,senza problemi, per far risaltare lei come elemento complicato della coppia?"Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria"La sua risposta è NO... Lui DEVE prenderla, portarla, chiederle, darle e poi riportarla, salutarla, chiamarla... questo fà un vero CORTEGGIATORE. Esiste solo in quanto "essere che corteggia", il corteggiatore non esiste senza corteggiato... E' LA REGOLA.E poi è ora di andare, non c'è tempo per i dubbi, mancano solo DUE ORE e lui deve ancora vestirsi.La scelta dell'abbigliamento è la parte più facile, in TV ha visto decine di corteggiatori diversi... Basterà imitarne lo stile e sarà fatta.ABBIGLIAMENTO DELL'IMPAVIDO: Pantaloni da completo stile Mr.Big, mutanda in pelo alla Conan, stivaletti texani con speroni in argento, canottiera comprata e poi unta grazie alla complicità del vicino porcaro (il paninaro su camper). Camicia aperta su petto villoso (vello venduto separatamente), giubbotto di pelle anni' 50 sporco ancora del rossetto delle gemelle Polansky e cappello da texano... del 1835!Per non passare inosservato.L'arrivo sul luogo dell'appuntamento varia da impavido a impavido, si và dalla mezz'ora standard di anticipo fino al record del coreano Hang Sun Già Chì che arrivò a presentarsi in chiesa per il suo matrimonio con la seducente NHon The la Dho 5 ore prima rispetto all'ora convenuta... per il loro primo appuntamento.Lei, ovviamente, arriva con 20 minuti di ritardo. Il nostro eroe ha abbandonato ogni difesa, siamo alla contesa, gli scenari possibili sono tre:APPUNTAMENTO BRUTTO: Lei si presenta con un'amica, un'altra miniadolescente frenetica con la quale parla come se non la vedesse da anni... L'appuntamento scorre via in un lampo, per LORO. Il nostro eroe, dopo timidi tentativi di inserimenti nei discorsi delle due, abbandona ogni speranza, non sapendo lui nè con chi stà Gigi, nè con chi Ivan ha tradito Moira. Nella migliore delle ipotesi può allontanarsi inosservato dopo 10 minuti, non verrà cercato.APPUNTAMENTO BRUTTISSIMO: Lei si presenta con un folto gruppo di amiche, propone di andare al cinema e poi a mangiare un gelato, lui và, e in un'orgia di discorsi "estremamente riservati" si ritrova ad essere il portafoglio generale. Nemmeno la scenetta di Ivan che irrompe nel cinema per chiedere scusa a Moira è più umiliante. Non può fuggire inosservato, deve pagare.APPUNTAMENTO BELLO: Lei viene con un'amica, una ragazza timida e discreta, preoccupata per essersi inserita tra di voi, con lei parlate per ore, scoprite interessi comuni e una reciproca voglia di scoprirsi, vedete come lei non sia una piccola dittatrice ignorante, ma una come voi... vi scambiate un piccolo bacio e andate per la vostra strada. Trovato l'intruso?La conclusione è che il primo appuntamento và male, perchè tutte le cose guidate dalla paura vanno male.L'inesperienza non è una colpa, ma una fase di passaggio necessaria, non bisogna credere che le cose siano difficili se non si è mai provato ad affrontarle... arriva per tutti il momento in cui si può guardare al passato con un sorriso e ridere di difficoltà che sembravano insuperabili.E' una riflessione che tengo sempre ben chiara nella mia mente, per non perdere la concentrazione di fronte a quelle disavventure che magari ora mi fanno vacillare, ma che domani mi faranno ridere, anche di gusto... FORSE.