Lost In The Ozone

DITEMI PERCHE' SE LA MUCCA FA MUU IL MERLO NON FA MEE


Scrivo dopo due anni dal mio ritorno ufficiale. Quindi mai credere alle fonti ufficiali.La lontananza era dovuta a una serie di concause, un misto tra impegni di lavoro, lavoro e stress da lavoro. L'unica intrusa in questa serie di cause è stata una sorta di censura autoimposta e originata da una serie di eventi che, sfortunatamente, sono stato io a innescare.Parlo della scelta che a tutti i "blogger" prima o poi tocca, quella tra ANONIMATO e PUBBLICITA'.In alto a destra vedete il mio faccione, in basso leggete i commenti di gente che mi conosce da anni... Direi che la mia scelta è stata chiara.Ancor più chiaro è il problema che comporta tutto ciò. Quando un pinerolese milite esente ed automunito si mette a scrivere un post, altri 20 militi esenti ed automuniti pinerolesi che lo conoscono pensano che stia parlando di loro. E' frequente e perfettamente normale.Ed è perfettamente SBAGLIATO.Anche se circondati da persone, ed anche se i fatti delle stesse persone fanno nascere un pensiero, il pensiero stesso si snatura da quel contesto e prende forma propria una volta che la ragione lo ha elaborato ed ampliato.Il fatto è che la mia scrittura trascende il cane che battezza tutte le mattine la mia macchina, la sveglia che suona, la barba da tagliare e i goal subiti dal brasiliano di turno a calcetto.. Ho sempre cercato di essere generale (ma non generico) e di parlare di ciò che mi colpisce esternandolo e generalizzandolo.Non è un caso che in questo blog non ci sia neanche un'informazione su di me che vada oltre il "25 anni, Pinerolo (TO)" che leggete sotto il mio faccione.Semplicemente cerco di scrivere non dimenticando che sto lasciando al mondo intero un pensiero che, addirittura, potrebbe potenzialmente SOPRAVVIVERMI. Non mi sembra quindi il caso di parlare di litigi condominiali o pettegolezzi da ufficio.Non torno al blog per narcisismo, per sfogo o per mancanze nella vita di tutti i giorni. Torno a scrivere per il bisogno impellente di esprimere il  mio pensiero nella maniera più totale, con l'intento di rileggere tutto tra qualche anno e di riflettere sulla mia evoluzione come persona.Normalmente si affidano i ricordi alle foto. Per mancanza totale di abilità fotografica, io mi affido alle parole. Per me sono anche più COLORATE.
PS: Il titolo non c'entra un cazzo, ma piace ai giovani (cit.)