Un blog creato da GDTeo il 18/03/2007

Lost In The Ozone

Mi sono perso nei miei pensieri. Era un territorio non familiare.

 
 
 
 
 
 

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PAURE ARTIFICIALI VENDESI

Post n°55 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da GDTeo
 

Le nostre paure sono sempre usate contro di noi, ma, a volte, vengono usate in un modo talmente stupido che diventa possibile accorgersene.

Ne ho avuto conferma quando l'ho vista.

Parlo della pubblicità dove un groppuscolo di donne, decisamente appartenenti alla categoria delle "Melatirus Uncasinus", dicono frasi del genere:

"Noi del comitato della lotta alla gravità (e noi maschietti subito a pensare al seno) sappiamo come la perdita di un singolo capello può essere fatale! Ruina (non Ruini, di meno) disperazione e morte colgano colei che osi far cadere con indifferenza un suo capello! Che l'angoscia attanagli l'animo di chi non si "protegge" con il nostro shampoo! Che gli si sfacci la casa, che la malattia li impedisca!!"

Ok, mi sono lasciato un pò andare, ma c'è da dire però che dopo la prima frase (fino a fatale, o sinonimo di uguale impatto, non ricordo esattamente) si susseguono una serie di filmati, che mostrano donne intente a mascherare con una disperata goffaggine la caduta di un capello,esatto, la caduta di un solo, fottutissimo capello.

Tutto questo per sponsorizzare un NonRicordoCosa che dovrebbe combattere la caduta dei capelli femminili.

Paura di perdere i capelli, ma sempre PAURA.

Ricordo ancora una vecchia pubblicità, dove, per reclamizzare delle caramelle "particolarmente utili per l'alito", si mostravano scene di persone che venivano respinte solo perchè non sapevano di menta. Ricordo anche quella dove un signore, in coda per entrare a teatro viene colto da un attacco di dissenteria, corre al bagno, ma è occupato, cerca aiuto, ma non può rivelare il suo male... tutto perchè non ha preso due pillole del cazzo.

La paura, in tutte le sua accezioni viene usata quotidianamente per spingerci a comprare. Il sentimento che ci rende umani, l'unico grande sentimento di cui è capace l'uomo viene costantemente manipolato per profitto... E potere.

La paura muove i consensi, basti pensare che c'è gente che crede davvero che un gruppetto di islamici (definiti così dai media per non chiamarli sauditi, il perchè è ovvio) armati taglierini è riuscito a far cadere i simboli del potere americano, senza l'aiuto di nessuno. La paura ha anestetizzato le menti e le ha preparate ad una reazione...non ovviamente ad una RIFLESSIONE.

La reazione alla paura è l'appoggiarsi a chi ha la CERTEZZA.

Agli occhi del pauroso, la certezza è appannaggio del "presidente di guerra", e quindi giù a bombardare paesi "sconosciuti" per motivazioni che vanno dal ridicolo al palesemente falso...Ma la certezza è anche, per restare più sul terra terra, della pubblicità.

La pubblicità vende certezze. Dà soluzioni a problemi "insormontabili", indirizza verso la "felicità", senza dire però che questi problemi li ha creati lei e senza spiegare che gli oggetti materiali non potranno mai sciogliere le paure interiori... Ovviamente senza ammettere di essere la causa di queste paure irrazionali e, apparentemente, irrefrenabili.

Dopo anni di pubblicità c'è gente convinta che la coca cola sia la bibita più bevuta perchè è la più buona, che l'alito deve sapere o di menta o di liquirizia e che i capelli devono essere sempre lunghi, morbidi e se non lisci, almeno "ricci perfetti".

Paure folli perchè inconsistenti e indotte, si ha paura di cose alle quali non si dovrebbe neanche pensare.

La domanda che mi pongo sempre è: "A cosa porta tutto questo?"

Dopo decenni di pubblicità e manipolazione da "strategia della paura" siamo ancora in grado di riconoscere le cose che dovremmo realmente temere? Siamo ancora in grado di reagire quando i nostri veri bisogni vengono attaccati?

Non lo sò, vorrei trovare una conclusione positiva, ma non ci riesco... Spero solo di avere ancora, da qualche parte, la forza per reagire, nel caso si presentasse qualcosa di cui avere davvero paura, ma temo che sia difficile... A volte credo che la consapevolezza non basti per sconfiggere queste PAURE ARTIFICIALI, il cui germe si pianta dentro l'anima ben prima che la razionalità e lo spirito critico vi nascano... Spero solo di sbagliarmi...

PS: Questa riflessione è nata dopo che hanno assegnato il nobel per la pace ad Al Gore, un uomo di cui ho molta, molta, molta...paura.

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/10/07 alle 23:32 via WEB
ottima riflessione..non ci avevo mai pensato...vero. Pinkobsession
 
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I am a drifter on a hungry empty sea
There is no one on earth to rescue me
The winter storms they freeze me
Summer burned alive
I can't remember when another soul passed by
Marooned and stranded, on the Islands of the Damned
There is no one on earth to take my hand
There is no voice to speak, no soul for company
The sun goes down like blood into the Western Sea

Alone and dying, and a thousand miles from home

I know I never was so broken and alone
I searched the sky for God, shivered to the bone
Drowned in sorrow, Lost in the Ozone

No hand for me, abandon me

Wash over me, watch over me, drowned forever
Alone and crying, and a thousand miles astray
Alone upon the cruel sea, forsworn and cast away
I turned my face to god, but his face was turned away

Lost in the Ozone, nothing left to say

Lost in the Ozone, nothing left to say
Nothing left to say, nothing left to say
Wash over me 
 
 
 
 
 
 
 
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