LUCIeOMBRE

la signora Riccardino


85 anni,Cieca a causa del diabete,sola non ha figli nè parenti,abbandonata in un letto di ospedale ,esile come uno spillo ,dolce e gentile con chiunque le presta una minima attenzione eppure tuttavia è derisa da tutti ...lei vuole lavarsi,profumarsi,sistemarsi i capelli , mangiare ma questo da fastidio alle infermiere che devono assisterla (le urlano la sbeffeggiano )....incredibile non ci si rende mai conto della viltà umana finchè non si tocca con mano...bè quest'estate per circostanze non dipese da me ho passato tutta la mia estate in giro per ospedali e pratiche burocratiche ...credevo di essere la persona più sfortunata del pianeta..3 settimane di vacanze..addio mare,addio piscina,addio shooping..addio abbronzatura... ma ora posso dire che sono  state le vacanze più belle della mia vita, l'amore e gli insegnamenti ricevuti da questa signora e da tutte le altre la sig.Anna, la sig.Maria. ..sono dei tesori e dei ricordi che porterò dentro di me per tutta la vita...spesso mi ritrovo a chiedermi "ma che senso ha la vita?" ..ora ho la mia risposta...DARE E RICEVERE AMORE!da: "La solitudine: una lettera non solo…"                                                                     (scritta da un anziano istituzionalizzato di 88 anni) "La solitudine è come un vuoto che riempie, giorno dopo giorno, le ore della mia giornata. Si rimane fermi, davanti ad una finestra, a guardare i bambini (che eravamo anche noi) giocare nel parco. Si rimane in silenzio, pieni di ricordi. Impari a parlare da solo, con l’ombra di te stesso, con le barriere che incontri, con il vuoto che senti".