SPASMI DI VITA

Post N° 30


IL CONTADINOIl contadino si chinòsopra le zolle attonite,eviscerando dalle profondità consueteun sentimento antico, immortale.Gli strumenti del mestieredanzavanotra le sue dita smunte, consuntedal logorio contemplativodi una voluttà immemore.Fu lacerato dal dubbiodella sua vile celerità,sporcatadalla vivace ebbrezzadella semina estinta.Infine si alzò,cogliendo, gli occhi al cielo,la drammatizzazione filosoficadei suoi trucidi affanni.Quel giornocompiva settant'anni!