l'analisi perplessa.

Parole che saltellano di ruscello in ruscello


@Sgorgano parole lente,dalla fonte dell'universo.S'incamminano comeuna tiepida pioggia,attraversano il pendiodi una vita impossibile,e scorrono verso valle,a ripurirle la voce.Le parole saltellanodi ruscello in ruscello,come i salmoniche risalgono la correnteper arrivare sullecime più alte a deporre la vita.Le prove difficili,tutte in pendenza,occorrono per dar vita alla vita...Nella loro discesa il ritorno,e il lieto fine.Quanta voce nei racconti, domani, sarannoil seme più interno delle nostre parole.Un racconto dentro un viaggio,per secoli e secoli attraverseràlo spazio senza fine, arriveràa te a raccontarti"c'era una volta un fanciullo e una fanciullache si divertivano senza oggetti,giocavano con le parole, immagini e sentimenti"Il confine tra le cose vere e le cose inventate,è negli occhi dell'amore...lui vive oltre la vita.Francesca@