Amore vero e grande

Mille incontri di te e di me


Frammenti di un cuore che parla di te.E' passato così tanto tempo, ma a volte mi sembra ieri e di rado mi viene nel pensiero che domani verrà presto e con il nuovo giorno tu ci sarai. Non è mai successo e questo forse dimostra solamente il degrado psicologico perché non si può più chiamare nostalgia.Quante volte ho immaginato come un incontro. Ritrovarci per strada, in una stazione, in uno dei tanti aeroporti che ho visto lungo gli anni, in autostrata mentre mi sorpassi (e quante di quelle macchine avrò guardato, quanti passeggeri avrò passato davanti ai miei occhi...), in un luogo solitario al tramonto, al supermercato, il noleggio macchine, in un ristorante e quanti altri posti ancora. E quante di quelle scene. Nessuna però in cui ci prendiamo a coltellate, ci spariamo (va bene, che tu mi spari lo ho pensato e un tempo, lo ho pienamente sperato, almeno così ti saresti finito l'opera interamente...) ci mandiamo in un posto. No, nessun incontro del genere.Quante di quelle volte ho sperato di rincontrarti, almeno una volta. Il tuo sguardo azzurro, intenso, triste e allo stesso tempo felice. Quante di quelle volte mi sei mancato così tanto che avevo difficoltà a respirare. Quante volte, guardando nell'agenda del telefono, ho ritrovato il tuo numero, quel numero che tu avrai da una vita cancellato dalla memoria del tuoi cellulari.E quante volte ho sperato di ritornarti in mente, che le mie parole qui ti potessero toccare l'anima in tal modo che mi chiami, che mi dici qualcosa. Eppure, l'unica cosa che ho avuto sono state alcune cifre, in questo contesto non poco, ma niente, rispetto a quello che il mio cuore ha tirato fuori, quello che io chiamo troppo poco per quell'immenso che sento dentro. Vorrei tanto credere che ti ritorno nella mente. Non importa però perché la vita non è fatta da viverla nell'immaginazione. Non importa oramai. Una vita l'hai strappata. Volutamente si. E non capirò mai il perché. E non capirai mai quanto male hai fatto.