Amore vero e grande

Sogni


Ti ho perso. Non ti ho avuto mai.Mi sei apparso nei sogni, dimostrandomi, come un demo di un gioco che è possibile l'amore, ma in un altro mondo. Per altri.Se dai amore, amore avrai. Ma io ho avuto solo un sogno, dei desideri, un amore.Ma cosa speravo e cosa volevo? La sorpresa di portarmi a Parigi! baciarti e dirti ''ti amo'' nella torre Eiffel, tenerti la mano nella mia mentre con un'altra, tesoro mio, ti faccio vedere la torre dalla collina su cui si trova Sacre Coeur, ma anche perderci nei grandi spazi dei Jardins du Luxembourg o quelli di Versailles, ammirare il Louvre, passeggiare sulle stradine del cartier Latin o semplicemente stare ad una tavola ascoltando una fisarmonica a Monmartre, sognare al gobbo di Notre Dame mentre facciamo il giro della cattedrale, e pure giocare con le mie belle nipotine e mangiare con loro una crepè... una passeggiata con Bateaux Mouches sulla Seine, mentre dalle casse risuona la vecchia musica francese mentre una voce ci accompagna nel viaggio scoprendo le bellezze e il romantismo, svegliando il romantismo dentro di noi...La ancor di più grande sorpresa di darmi quel piccolo cassetto come regalo e io delusa, pensare che ancora una volta ricevo gli orecchini e mentre la apro il mio cuore cessa di battere per un secondo per poi scoprire l'anello che avrei indossato senza sentire il fastidio alle dita...La sorpresa di vederti al mio compleanno... alla vigilia di Natale... al capodanno? la beatitudine di trovarmi al tuo fianco in macchina con te al primo di gennaio mentre andiamo a sciare..Il bimbo che non vorrò mai quanto l'ho voluto da te, perché avendo lui ti avrei avuto per sempre vicino a me.La casa... mia nella quale riceverti ogni volta quando avresti voluto trovarmi. La casa... nostra.Una lacrima mentre ti guardo e ti dico che sei il mio primo e ultimo vero amore e mentre tu mi rispondi e vedo nel tuo sguardo il rispecchio del mio amore. Il tuo amore, la prova che io sono qualcosa per te. Dentro di te, nei tuoi occhi azzurri, nel tuo cuore che non ha avuto spazio e tempo per me...La gioia di essere buona, felice e portare cosi la felicità ad altri. Di fare programmi, di fare la spesa, di cucinarti, di comprarti il vino che ti piace di più.La tranquilità che ti avrei portato la sera, che con il mio abbraccio nel letto ti avrei regolato i battiti del cuore. Ora sono più i miei. Il mio tic tac, il mio vero terrore.Il bacino della buonanotte. Il buongiorno del primo mattino dopo averti avuto vicino la notte.Il pianoforte ero io e tu che sapevi maneggiare il tal modo da far sentire al mondo i più bei suoni. Le note sono 7, è vero, ma le scale son tante.Per me tutto sarebbe stato un onore e avrei incoronato tutta la felicità per poi trasformarla nella tua felicità.Ma come si può soffrire per 14 mesi di amore paragonando con altri 40...