It's better to be unhappy alone than unhappy with someone = è meglio soffrire da soli che avere qualcuno vicino e sempre soffrire.Una storia vera: il nonno di qualcuno, dopo aver vissuto una forte delusione in amore da giovane, è rimasto a vivere tutta la sua esistenza in solitudine. All'età di 61 anni ha trovato l'anima che lo ha fatto sorridere di nuovo. Per ognuno c'è qualcuno... o no. Perché poi viene spontanea la domanda: come passare quasi tutta la vita nei rimpianti, solitudine e dolore? meglio morire.Potrebbe essere considerato un omicidio quello in cui una persona, con l'andar degli anni si ammala fisicamente e mentalmente e prima o poi muore... solo per la depressione di aver perduto qualcosa per cui non ha potuto lottare, controllare?**Leggere libri d'amore, di persone che si amano ma poi vengono separate dal destino controllato dagli altri, però nella loro solitudine continuano a pensare a coloro che hanno perduto, macinati dalla sofferenza e dal grande amore che provano per l'altra persona.Che poi amore immenso li fanno ritrovarsi, perdersi in un forte abbraccio. E poi, da una confessione all'altra scoprono i grossi fraintendimenti che hanno portato la loro separazione, l'amore che vince sopra ogni cosa, ma solo nei libri che portano con sé il desiderio di non lasciare che niente li separi più, perché niente non è più vero e bello dell'amore che condividono.Libri che parlano dell'amore e della differenza di età. Libri che parlano di quel grande desiderio che viene naturale, parte della persona che ama: quella coscienza che viene non solo dal cuore, ma anche dal cervello e ti fa sapere che mai si potrà amare un'altra persona... ciò che conduce alla prova d'amore più profonda e più sincera che possa esistere.E il contrario di tutto questo, quale sarebbe se non l'idea del MAI PI Ù...
Il pensiero più struggente
It's better to be unhappy alone than unhappy with someone = è meglio soffrire da soli che avere qualcuno vicino e sempre soffrire.Una storia vera: il nonno di qualcuno, dopo aver vissuto una forte delusione in amore da giovane, è rimasto a vivere tutta la sua esistenza in solitudine. All'età di 61 anni ha trovato l'anima che lo ha fatto sorridere di nuovo. Per ognuno c'è qualcuno... o no. Perché poi viene spontanea la domanda: come passare quasi tutta la vita nei rimpianti, solitudine e dolore? meglio morire.Potrebbe essere considerato un omicidio quello in cui una persona, con l'andar degli anni si ammala fisicamente e mentalmente e prima o poi muore... solo per la depressione di aver perduto qualcosa per cui non ha potuto lottare, controllare?**Leggere libri d'amore, di persone che si amano ma poi vengono separate dal destino controllato dagli altri, però nella loro solitudine continuano a pensare a coloro che hanno perduto, macinati dalla sofferenza e dal grande amore che provano per l'altra persona.Che poi amore immenso li fanno ritrovarsi, perdersi in un forte abbraccio. E poi, da una confessione all'altra scoprono i grossi fraintendimenti che hanno portato la loro separazione, l'amore che vince sopra ogni cosa, ma solo nei libri che portano con sé il desiderio di non lasciare che niente li separi più, perché niente non è più vero e bello dell'amore che condividono.Libri che parlano dell'amore e della differenza di età. Libri che parlano di quel grande desiderio che viene naturale, parte della persona che ama: quella coscienza che viene non solo dal cuore, ma anche dal cervello e ti fa sapere che mai si potrà amare un'altra persona... ciò che conduce alla prova d'amore più profonda e più sincera che possa esistere.E il contrario di tutto questo, quale sarebbe se non l'idea del MAI PI Ù...