scegliere la vita

tra fantasia e realtà


quel rumore all'impprovviso mi fece sobbalzare dalla sedia mi voltai e non vidi nessuno mah!,sicuramente proveniva da fuori mi alzai incuriosita ma non vidi nulla .tornai nella mia camera e con un sospiro mi rimisi leggere ero li da sola persa nei miei pensieri quando ecco di nuovo quel rumore questa volta di passi ODDIO..pensai chi può essere? senti il gelo attraversarmi la schiena  il battito del cuore accellerato lentamente mi accostai alla porta ed un ombra mi apparve giù in fondo al corridoio restai immobile mentre il respiro si faceva affannato nella mente un turbinio di senzazioni restai bloccata mentre quell'ombra si stava avvicinando poi di colpo spari feci un lungo sospiro e ritornai nella mia camera sperando che fosse solo il frutto della mia fantasia lo specchio rifletteva la mia immagine mentre guardavo verso la porta socchiusa con l'orecchio teso ad ascoltare ogni più piccolo rumore poi di colpo dei passi sempre più forti provenivano nella mia direzione ormai ero in preda del terrore allo stato puro il telefono era poggiato sulla scrivania troppo distante da me per poterlo afferrare ,cosa fare? gridare non sarebbe servito dal momento che in quella casa ero sola oltretutto lontana dal centro abitato chi mi avrebbe sentito?  tanto valeva dunque affrontare la situazione armata di coraggio e anche di incoscienza mi feci avanti lungo il corridoio chiedendo a voce alta chi ce? chi ce? nessuna risposta e quell'ombra minacciosa che veniva verso di me la luce! devo accendere la luce pensai ma troppo tardi ormai,   senti la sua mano allungarsi e toccarmi arretrai di un passo dietro di me il muro mi impedi di voltarmi e scappare via caddi in terra e mentre cercavo di divincolarmi sentii il suo respiro affannoso sul mio viso cercai di gridare ma la sua mano me lo impedi è fatta pensai sto per essere uccisa.!poi svenni non ricordo quando e come ma mi ritrovai nel mio letto intorno a me persone sconosciute che mi facevano domande su domande non seppi rispondere non avevo visto il mio aggressore  solo la sua ombra quindi non potei descriverlo ricordo bene la paura, il terrore dentro di me.quante volte mi sono chiesta se il mio non fosse stato altro che un sogno.probabile ..è cosi sottile il filo che lega la realtà al sogno..chi potrà mai dirlo?.