scegliere la vita

sogno di una sera d'estate


una sera d'estate come tante con il caldo opprimente e l'umidità che penetrava nelle ossa   il sole iniziava a calare ed il tramonto con i suoi stupendi colori sembrava sorridere all'idea che l'indomani tutto fosse esattamente com il giorno prima me ne stavo seduta tranquillamente sulla mia poltrona di pelle nera senza rendermi conto mi addormentai la stanchezza alla fine mi fece crollare passarono si e no pochi minuti mi svegliai al primo squillo di telefono dall'altra parte del filo una voce d'uomo gentile e dolce mi domandava scusa per aver sbagliato numero non ero io la destinataria di quella telefonata.fa nulla (pensai) risposi e ritornai al mio dolce far niente ma ormai il riposo era saltato uscii in terrazza da dove potevo vedere la sottile linea che separa il mare dallorizzonte uno spettacolo meraviglioso e mentre ero assorta nei miei pensieri risuono il telefono (ufff oggi è un tormento) risposi senza far trapelare la seccatura ed ancora una volta la stessa voce certo era anche piacevole dopotutto chissà se anche lui fosse cosi attaente in fondo un diversivo non sarebbe stato male pensai mentre rispondevo che no non ero infastidita dalle sue telefonate anzi la cosa inizio piacevolmente ad intrigarmi ero ancora una donna giovane ed inoltre vivevo sola già da diverso tempo mi mancava la compagnia di un uomo magari quella serata avrebbe preso una piega diversa chissà...ci accordammo per un caffè e lo invitai a casa dopo poco lo vidi arrivare su di una splendida auto e quando lo vidi scendere pensai che fosse l'uomo piu attrente che avessi mai conosciuto lo invitai ad entrare ma fu chiaro a tutti e due che la vera ragione di trovarsi li non era il caffè notai che aveva uno sguardo profondo ed ammaliante mi diede la mano una mano ben curata la sentii tremare al contatto con la mia ed anche io ebbi un fremitò lo feci accomodare e ad un tratto lo sentii vicino troppo vicino potevo sentire i battiti del suo cuore non mi scansai e ammetto che la sua vicinanza sorti uno strano effetto feci per voltarmi ma la sua bocca era già sulla mia la sua lingua esplorava e danzava tra le mie labbra le sue mani scorrevano su e giu sul mio corpo tentai di allontanarmi ma lui con un gesto dolce e deciso  mi strinse e spingendomi lentamente mi feceappoggiare alla parete la testa mi girava all'impazzata il respiro si fece piu forte potevo sentire il suo desiderio premermi contro senza piu freni ormai mi lasciai trasportare da quell'innarestabile voglia sempre piu spinta ormai i nostri corpi erano un tutt'uno la sua bocca cercava la mia assetata le nostre lingue si cercavano eravamo in preda alla passione piu sfrenata ci spogliammo e nudi rimanemmo avvinghiati uno all'altra il suo membro mi sfiorava il ventre mentre con la mano cercava di aprire un varco tra le mie coscie lasciai che entrasse dentro di me con tutta la voluttà e l'ardore sentivo il suo respiro lento e profondo ad ogni colpo le sue mani stringevano i miei capezzoli la sua lingua era un vortice dentro la mia bocca l'eccitazione cresceva sempre di piu volevo urlare dalla gioia sentivo di impazzire dal desiderio sfrenato volevo farlo godere e ancora godere urlammo tutti e due dal piacere e ancora poi ancora finchè sfiniti ci addormentammo  la mattina dopo al risveglio trovai una rosa rossa ed un numero di telefono chiama( QUANDO VUOI )