felicita'e pensieri

studio di antropologia


La maggior parte delle danze praticate nelle scuole, nelle associazioni e nei gruppi semiorganizzati spontanei, anche nel Salento, sono danze di corteggiamento e tra queste emblematico è il tango argentino, cui sarà dedicata una giornata di studio accompagnata da un laboratorio che si concluderà la sera con una milonga. Tra le danze di sfida presenti anche sul territorio salentino e variamente strutturate sono da annoverare la capoeira, la break dance, la danza dei coltelli.La capoeira, danza rituale brasiliana, è diffusa da qualche anno in Europa e in Italia e a Lecce sono attive due scuole ed altrettante associazioni. È una danza che, come le altre due, nasce da una tradizione e da un’esperienza di strada e si configura e diffonde come una tensione paradossale orientata da una strategia insieme etnicizzante e globalizzante. Si può configurare come una pratica di danza con svariati rapporti con le arti marziali e la dimensione sportiva.Da quasi vent’anni è diffuso in Europa e in Italia il movimento hip-hop, un movimento artistico, popolare, giovanile e di strada che, partito dal Bronx, il ghetto nord-americano per eccellenza, si è globalizzato attraverso tre discipline: rap, graffiti e break dance. Le fasce generazionali interessate a questa danza e a questo movimento sono prevalentemente quelle adolescenziali. La break dance necessita di molta agilità e di particolari capacità acrobatiche ed espressive più in generale; questa danza viene praticata in modo diffuso e spontaneo nella strada, ma anche in numerose scuole di danza.La danza dei coltelli è l’unica, per così dire “nativa”, salentina. È una danza non organizzata in scuole ed è conosciuta più per il suo rapporto con la pizzica-pizzica e la festa di San Rocco, che come oggetto di studio in sè.Le sue caratteristiche funzionali di ritualizzazione e simbolizzazione della violenza nel suo rapporto col sacro appaiono del tutto simili alle altre due danze di sfida considerate. Paradossalmente, nel Salento essa è meno istituzionalizzata delle altre e non risulta che ci siano scuole o associazioni organizzate in cui sia insegnata e praticata con regolarità. La pratica e la memoria di essa sono appannaggio soprattutto di gruppi spontanei e informali e di tradizioni familiari dei ceti popolari.  La danza a coppia  sia per il tango che per il valzer  mette in atto e in scena :il corpo,e anche i corpi allacciati.L’uomo e la donna ,al momento di iniziare un tango,sono concentrati è un lavoro psicologico,prima ancora che il movimento cominci il corpo è la disponibile all’altro,disponibile all’ascolto della musica..Nelle varie danze i due ballerini devono essere rilassati nel tango i muscoli sono tesi,i passi devono essere controllati e intensamente precisiNel tango questa intensita’ aumenta se la musica è suonata dall orchestra;perché i ballerini non conoscendo la musica si devono concentrare di piu’,mentre se la base è suonata da un disco loro sanno gia’ come iniziare la danza o come finirla.Nel tango il proprio corpo si fonde con il corpo dell altro per fare corpo adue,il movimento è un prodotto del corpo della coppia,per chi assiste il tango i due ballerini dimostrano corpo e movimento