Gemme Preziose

TRASFORMAZIONE


 “Trasformare ogni ostacolo in un primo passo verso il progresso” .“Gli insuccessi, le prove e le difficoltà, se adoperate in maniera giusta, possono divenire mezzi per purificare il nostro spirito, rafforzare il nostro carattere e possono metterci in grado di stimolarci a più alti livelli di servizio”. "Lo scopo complessivo della religione è quello di trasformare non solo i nostri pensieri, ma anche le nostre azioni".La chiave e il processo della trasformazione è associata alla comprensione di cosa sta accadendo in questo momento qui, dentro di noi e tutt’intorno a noi. A questo scopo dobbiamo imparare a conoscere e prendere consapevolezza della natura essenziale e dello scopo che ha animato la nostra creazione. Risvegliare la propria consapevolezza per trovare la forza necessaria per vincere in se stessi quelle qualità materiali che appartengono alla natura animale e ostacolano la trasformazione, e per far apparire le qualità della natura divina. Cercare di accettare noi stessi e gli altri non solo per quello che siamo, ma anche per quello che possiamo diventare, altrimenti impediamo il loro e il nostro processo di trasformazione. L'immersione nell'oceano delle parole divine segna l'inizio del processo di trasformazione creando in noi la consapevolezza della natura essenziale e dello scopo che ha animato la nostra creazione. Quando attraverso l'attuazione del potenziale umano vi è la trasformazione degli individui su scala massiccia - quando le latenti capacità di amare e conoscere e il progressivo sradicarsi dei pregiudizi sono organizzati ed espressi ad un livello sociale - allora progrediamo verso lo stabilirsi del Regno di Dio sulla terra. Tutte le affermazioni sul nostro scopo fatte da 'Abdu'l-Baha e Shoghi Effendi si sviluppano sulla base dell'affermazione originaria di Baha'u'llah che l'uomo è stato creato per conoscere e amare Dio. Quando cominceremo a capire cosa significano quelle parole e a tradurle in azione, avremo cominciato il processo della trasformazione. La mistica baha'i non lascia alcuno spazio a tendenze antinomistiche e non riconosce il valore di pratiche che non possano portare i frutti di una trasformazione etica dell'individuo.Il nuovo significa spesso anche una trasformazione, che implica un morire e un rinascere.Ammetto volentieri un errore esistente nel vecchio e sono disposto a mutare l'atteggiamento di vita finora avuto, o a cambiare la linea finora seguita - se errati - anche se questo richiede il mio impegno.E' non tendere a cristallizzare il proprio mondo, per comodità e pigrizia.Il nuovo non mi rende insicuro.Non mi oppongo a sacrificare l'antico al nuovo.Quanto più vasto diventa il mio campo di coscienza, tanto più sono possibili le fonti di errore, tanto più è possibile l'allontanarsi dalla direzione giusta, tanto maggiori diventano le contraddizioni, tanto più diventa possibile ritrovare il mio posto se, attraverso la trasformazione, non acquisisco un nuovo modo di pensare.Il più grande successo nella vita non consiste nel fare grandi cose, ma nel trasformare se stessi in modo da riflettere gli attributi divini. La nostra vita è un cammino verso la trasformazione - la capacità di far emergere il pegno di Dio che è in noi - accettare questa sfida.