DentroLeQuinte

Post N° 50


Ancora qui a domandarsi e a far finta di niente come se il tempo per noi non costasse l' uguale, come se il tempo passato ed il tempo presente non avessero stessa amarezza di sale. Tu non sai le domande, ma non risponderei per non strascinare parole in linguaggio d' azzardo; eri bella, lo so, e che bella che sei, dicon tanto un silenzio e uno sguardo... Se ci sono non so cosa sono e se vuoi quel che sono o sarei, quel che sarò domani, non parlare non dire più niente, se puoi, lascia farlo ai tuoi occhi, alle mani... Non andare... vai... Non restare...stai... Non parlare... parlami di te... Tu lo sai, io lo so, quanto vanno disperse, trascinate dai giorni come piena di fiume tante cose sembrate e credute diverse, come un prato coperto a bitume. Rimanere così, annaspare nel niente, custodire i ricordi, carezzare le età; è uno stallo o un rifiuto crudele e incosciente del diritto alla felicità... Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè? Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani? Esser tutto, un momento, ma dentro di te, aver tutto, ma non il domani... ...