ROCCELLA E DINTORNI

Plurima leges ..corruppi sisma repubblica


Molte leggi incoraggiano la corruzione lo sapevano i latini , lo ripeteva Macchievelli, lo constatiamo oggi. Ma chi sono i corruttori e chi i corroti in Italia. I soliti. Sempre i soliti e sempre meno ignoti alle cronache.Non vi sono tracce di corrotti nelle classi medio basse, operai salariati,  tanto più tra i commercianti, artigiani, figuriamoci tra i pensionati. Quindi per queste classi sociali la proliferazione legislativa in materia anti corruzione sarebbe inutile, non necessaria. I soggetti invece che continuano a prosciugare le casse dello stato con meccanismi scientemente studiati e rodati sono quelli che si annidano negli apparati complessi dell'alta burocrazia, che taluni analisti e politologi oggi individuano come la nuova oligarchia. Più fitte e complicate si fanno le maglie della legge per frenare il fenomeno, maggiore e sempre più dilagante la corruzione corrode voracemente i bastioni della legalità , che il potere legislativo vanamente tenta di erigere. Ergo, il parlamento , il governo, la magistrature , nell'ordine il potere legislativo , esecutivo e giudiziario , si dimostrano incapaci a fronteggiare con le loro azioni di contrasto gli attori del deperimento organico dello stato.