catene mentali
Davanti a questo caffè di poco zucchero e di altrettanto amore io ti penso. E mi viene da pensare che se chiudi gli occhi anche tu puoi prendermi la mano. (Ivano Fossati)
"Si dici ca l'omu è fattu a immaggini di Diu..... Cchi beddha immaggini!"
(Ignazio Buttitta)
Post n°176 pubblicato il 22 Marzo 2013 da gengiska
Dignità voleva che questi nostri poveri marò tornassero in India rispettando la parola data perché pacta sunt servanda soprattutto per i soldati scelti. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ci tornano invece sbertucciati, piegati dal fardello di un disastro diplomatico. Esposti alla gogna per colpa soprattutto di un ministro degli Esteri che ha cercato di costruire sulla loro fuga un futuro politico, ed eventualmente anche elettorale, a destra. E non stiamo parlando della destra dei valori e della patria, la destra dei tratti eroici, che so?, del duca d'Aosta o di Cesare Battisti o di Enrico Toti, ma della destra badogliana del "tutti a casa". Il ministro Terzi e il suo sodale Di Paola, ministro della Difesa, - nientemeno un ammiraglio che ha studiato al Morosini! - hanno infatti trasformato questi due apprendisti eroi in una coppia di esodati, esponendoli adesso, con il ritorno obbligato, al pericolo vero, il pericolo peggiore per un soldato e per un governo: il disonore. Spiace che Mario Monti, chiamato alla massima responsabilità proprio in virtù del suo prestigio internazionale, concluda la sua vicenda di statista con questo desolante pasticcio di politica estera. In fondo, il caso dei marò è stato l'unico episodio di risonanza mondiale del governo dei tecnici. Ed è stato un episodio in due atti. Primo: darsela a gambe fedifraghe. Secondo: arrendersi senza condizioni al primo "bau". Il tutto a conferma del pregiudizio che da sempre l'Italia si porta dietro: è la nazione vaso di coccio, è il paese di don Abbondio e del miles "vana-gloriosus", è lo Stato dello sbruffone che si infila a letto con un occhio rosso per evitare un processo, è l'esercito del capitano vanitoso e fellone che abbandona la Concordia nel momento del naufragio, è la Marina di "navi e poltrone", è il governo astuto e ganzo che maramaldeggia con l'India... Francesco Merlo - La Repubblica 22 marzo 2013
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Post n°175 pubblicato il 08 Agosto 2011 da gengiska
Afghanistan: chinook finito in trappola Velivolo precipitato due giorni fa, 30 americani uccisi KABUL, 8 AGO 2011 - L'elicottero statunitense Chinook precipitato due giorni fa in Afghanistan, con 38 persone a bordo tra le quali 30 militari americani, "é stato abbattuto dai talebani che hanno teso una trappola fornendo false informazioni di intelligence". Lo ha detto una fonte del governo afghano. Come si fa a non parlarne. |
Post n°174 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da gengiska
Afghanistan, morto alpino.
Un militare italiano morto in Afghanistan. Un altro. |
Post n°173 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da gengiska
INCIDENTE MILITARI FOLGORE La vittima è il caporale della Folgore Nicola Casà, in servizio a Pisa. Casà, 24 anni, di Agrigento, era in servizio dal novembre del 2005. Si trovava a bordo del mezzo insieme a quattro commilitoni, tutti caporali della Folgore: stavano tornando a Grosseto dopo aver preso parte ad un addestramento a Bracciano in preparazione di una missione in Afghanistan. Il Lince faceva parte di una colonna di mezzi militari. Il caporale, che aveva 24 anni, è morto mentre veniva trasportato all'ospedale di Tarquinia dove sono stati ricoverati gli altri due feriti più leggeri. Altri due feriti, trasportati in un primo momento a Civitavecchia, sono stati trasferiti al policlinico Gemelli in elicottero. Le loro condizioni di salute sono gravi. |
Post n°172 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da gengiska
Si ribalta un 'Lince' della Folgore un militare morto e cinque feriti TARQUINIA (Viterbo) - Un militare morto e cinque feriti, di cui due in gravi condizioni. E' il tragico bilancio del ribaltamento di un "Lince" avvenuto ieri poco prima delle 20 al chilometro 103 della via Aurelia a Tarquinia nella provincia di Viterbo.
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Post n°169 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da gengiska
Vaffanculo !!!!!!!!!! |
Post n°168 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da gengiska
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Post n°167 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da gengiska
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Post n°166 pubblicato il 28 Settembre 2010 da gengiska
Ucciso n.1 di Al Qaida in Afghanistan Colpito da un missile lanciato da un drone. PESHAWAR, 28 SET -Il capo di Al-Qaida in Afghanistan e Pakistan e' stato ucciso sabato da un missile lanciato da un drone Usa nel nordovest del Pakistan. Lo rendono noto oggi diversi alti responsabili dei servizi di sicurezza di Islamabad. Nelle ultime settimane gli attacchi armati di droni nelle aree montane del Pakistan per colpire i rifugi usati dai talebani sono aumentati notevolmente e almeno 4 sospetti militanti integralisti islamici sono stati uccisi sempreda un drone Usa nel Waziristan del Sud, in Pakistan. Il raid ha colpito un nascondiglio vicino al confine afghano, in una regione tribale pastun dove sorgono le basi dei talebani e Al Qaeda. |
Post n°165 pubblicato il 28 Settembre 2010 da gengiska
Afghanistan: cade elicottero Isaf, 9 morti Non si esclude attacco con missile terrorista. KABUL, 27 SET - Nove soldati della Forza internazionale Isaf sono morti nell'Afghanistan meridionale a causa di un incidente all' elicottero su cui si trovavano. Con la morte dei nove soldati delle forze internazionali sono salite a 529 le vittime dall'inizio dell'anno, facendo del 2010 l'anno piu' cruento da quando, nove anni fa, si avvio' la missione Enduring Freedom. Non si esclude che l'elicottero sia stato colpito da un missile sparato dai talebani. |
Post n°164 pubblicato il 17 Settembre 2010 da gengiska
Afghanistan: morto uno degli italiani feriti HERAT, 17 sept 2010 - E' morto uno dei due militari delle forze speciali italiane rimasti feriti |
Post n°163 pubblicato il 29 Agosto 2010 da gengiska
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Post n°162 pubblicato il 25 Agosto 2010 da gengiska
Iraq: attentati dopo l’uscita USA BAGHDAD, 25 AGO - Un'ondata di attentati compiuti in varie localita' del Paese hanno causato la morte di circa 40 persone, molte delle quali poliziotti. Uno dei piu' gravi episodi e' avvenuto nella stazione di polizia nel quartiere al Qahira di Baghdad: almeno 11 morti e 34 feriti. A Kut, nel Sud, e' di 26 morti il bilancio di un altro attentato suicida; inoltre la tv di Stato Al Iraqiya ha riferito che vi sono circa 90 feriti in un ulteriore attacco suicida nei pressi di una stazione di polizia nel Wasit. |
Post n°161 pubblicato il 25 Agosto 2010 da gengiska
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Post n°160 pubblicato il 23 Agosto 2010 da gengiska
Afghanistan: uccisi cinque soldati Isaf. KABUL, 23 AGO - Cinque soldati dell'Isaf sono stati uccisi, in Afghanistan, in combattimento o dall'esplosione di ordigni artigianali.Si tratta di 2 francesi, 2 americani e una ungherese. Gli ultimi decessi portano a 456 il numero di soldati Isaf (fra cui 296 Usa) uccisi in operazioni militari in Afghanistan da inizio anno, contro i 520 in tutto il 2009, secondo il sito indipendente icasualties.org. |
Post n°159 pubblicato il 19 Agosto 2010 da gengiska
La piaga suicidi dei reduci. Una ''piaga enorme'' aspetta l'America che torna a casa dal fronte iracheno: ''il moltiplicarsi del numero di suicidi fra i veterani che stanno raggiungendo i livelli della guerra in Vietnam e i soldati malati di Ptsd, disturbo da trauma da combattimento''. Una situazione inquietante che Monica Maggioni ha raccontato nel documentario 'Ward 54', fuori concorso alla 67/ma Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Controcampo italiano. ''Gli americani - spiega la reporter di guerra, partita come giornalista embedded con i militari italiani nella guerra in Iraq - tornano a casa da un fronte, quello iracheno, e ne hanno aperto un altro, quello in Afganistan. Secondo i dati della rivista dell'esercito 'Army Times', tra i veterani gia' in cura nelle loro strutture amministrative ci sono 950 tentativi di suicidio al mese, una cosa abnorme. L'anno scorso sono morti piu' soldati per i suicidi che in combattimento. E' la piaga enorme che l'America dovra' affrontare sia dal punto di vista sociale sia economico''. Inoltre, gli Usa ''non hanno un numero di soldati sufficiente per coprire tutte le loro missioni che durano a lungo e quindi si viene richiamati con grande frequenza. I soldati stanno 15 mesi fuori e poi, dopo quattro -cinque mesi vengono richiamati per un anno e questo fa aumentare ulteriormente il rischio di suicidi''. In 'Ward 54' la Maggioni racconta due storie: quella di Kris Goldsmith ''giovane ragazzo che ha fatto il militare per scelta e dopo una serie di traumi, quando deve ripartire tenta il suicidio''. Ora Goldsmith ''sta conducendo una battaglia legale contro l'amministrazione perche' non gli vogliono dare il congedo con onore e questo - racconta la Maggioni - non gli permette di avere la borsa di studio per studiare. Kris e' orfano e vuole fare il medico dei veterani''. La sua storia si incrocia con quella dei genitori di un Marine che si e' suicidato di ritorno dall'Iraq . Il film si apre con le interviste a Kris pochi mesi dopo il suo tentativo di suicidio e si conclude con gli avvenimenti piu' recenti. ''Credo che se c'e' una cosa bella e forte nel portare un film cosi' a Venezia e' che ognuno lo guarda e sente a diversi livelli. Non e' contro o pro qualcosa, racconta una realta' complessa, piena di contraddizioni, di paure e di traumi che di sicuro vivono anche i nostri militari italiani”.
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Post n°158 pubblicato il 17 Agosto 2010 da gengiska
Attentato a Baghdad, oltre 50 morti BAGHDAD, 17 AGO - Almeno una cinquantina di persone sono state uccise stamani e oltre 100 ferite nel centro di Baghdad in un grave attentato.Fonti ospedaliere riferiscono di 56 uccisi e di circa 120 feriti e mutilati. Un kamikaze con indosso un giubbetto esplosivo e' riuscito ad arrivare nella piazza antistante l'ex ministero della difesa, dove ora ha sede il centro di reclutamento per soldati e poliziotti, e a farsi esplodere proprio quando la piazza era piena di giovani che aspiravano a diventare reclute del nuovo esercito irakeno |
Post n°157 pubblicato il 17 Agosto 2010 da gengiska
Afghanistan: motobomba contro polizia. KABUL, 17 AGO - Nel sud dell'Afghanistan almeno due civili sono morti e altri cinque sono rimasti gravemente feriti nell'esplosione di una motocicletta. Il mezzo, parcheggiato su un ponte e imbottito di esplosivo, e' esploso al passaggio di un convoglio della polizia. Lo indicano fonti della polizia afghana, che annuncia anche l'arresto di alcune persone sospettate di aver collocato l'ordigno e di averlo fatto esplodere a distanza. |
BOHEMIAN RHAPSODY
AREA PERSONALE
LA PREGHIERA
Come dolce prima dell'uomo
Doveva andare il mondo.
L'uomo ne cavò beffe di démoni,
La sua lussuria disse cielo,
La sua illusione decretò creatice,
Suppose immortale il momento.
La vita gli è di peso enorme
Come liggiù quell'ale d'ape morta
Alla formicola che la trascina.
Da ciò che dura a ciò che passa,
Signore, sogno fermo,
Fa' che torni a correre un patto.
Oh! rasserena questi figli.
Fa' che l'uomo torni a sentire
Che, uomo, fino a te salisti
Per l'infinita sofferenza.
Sii la misura, sii il mistero.
Purificante amore,
Fa' ancora che sia la scala di riscatto
La carne ingannatrice.
Vorrei di nuovo udirti dire
Che in te finalmente annullate
Le anime s'uniranno
E lassù formeranno,
Eterna umanità,
Il tuo sonno felice.
G. Ungaretti
VALORE
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca,
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra' piu' niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che .
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Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord,
qual'e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Erri de luca)
SOLDATI
Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie.
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
Bertolt Brecht