genitori2009

Visco: gli investimenti delle imprese frenati dall'incertezza politica


«Le grandi sfide e le problematiche sono globali, come questi meeting dimostrano» e quindi «sono gli italiani - ha aggiunto Grilli - i primi ad essere interessati ad avere soluzioni veloci, che ci mettano in condizione di continuare il dialogo e i negoziati e che ci mettano in condizione di fare scelte in un momento veramente difficile per il mondo». All'interno della banca centrale europea, ha aggiunto il governatore, «c'è una discussione in corso che è legata alle condizioni complessive, di economia reale e di inflazione: questa è al di sotto del 2% dove è previsto resti nei prossimi due anni». Ma il problema, prosegue, «è che i tassi di interesse sono già bassi: possono scendere un po', possono andare a zero, ma questo non costituisce la risposta al difetto di crescita forte, che è il problema cruciale dell'area dell'euro e non solo italiano». A chi gli ricordava, poi, come anche il Fondo monetario abbia sottolineato la difficoltà di far affluire il credito alle imprese, e segnatamente a quelle di minori dimensioni, Visco ha risposto che, in effetti, anche se la liquidità fornita per fare credito in Europa è sufficiente grazie agli interventi della Bce, che ha fatto tutto quel che doveva sotto questo profilo, il costo di questa liquidità è frammentato: in alcune parti di Eurolandia è inferiore, in altre, come in Italia, è più elevato. Fonte: http://feeds.ilsole24ore.com/c/32276/f/566660/s/2af18edd/l/0L0Silsole24ore0N0Cart0Cnotizie0C20A130E0A40E20A0Cvisco0Einvestimenti0Eimprese0Efrenati0E0A811590Bshtml0Duuid0FAbrPFvoH/story01.htm