Ho atteso un giorno…. E un altro… e un altro ancora…Ho atteso di sentire la tua voce…. Ho atteso le tue braccia avvolte attorno a me…Il telefono che squilla, il campanello che suona….mi sprofondano nel terroreSto perennemente in attesa… non so che cosa… ma sto dentro un incubo Tu non ci sei, non vuoi esserci…. Ed io mi sento morire.Ho sfogliato tutte le tue foto e le ho inondate di lacrimeHo cercato conforto nella preghiera… per poi accorgermi che che è un Dio sordoChe non ha pietà di me, dello strazio che mi divora giorno dopo giorno.Sono sola a dare sfogo alle mie lacrime, ed è una fatica immane trattenerle quando, poi, c’è gente attorno a me…Tra qualche giorno è il tuo compleanno….e la tua “ puffetta” come mi chiamavi tu…Vorrebbe fare una bella torta e vorrebbe che tu spegnessi le 19 candeline…..Ritorna, ti prego…………Mamma.
mi manchi tanto
Ho atteso un giorno…. E un altro… e un altro ancora…Ho atteso di sentire la tua voce…. Ho atteso le tue braccia avvolte attorno a me…Il telefono che squilla, il campanello che suona….mi sprofondano nel terroreSto perennemente in attesa… non so che cosa… ma sto dentro un incubo Tu non ci sei, non vuoi esserci…. Ed io mi sento morire.Ho sfogliato tutte le tue foto e le ho inondate di lacrimeHo cercato conforto nella preghiera… per poi accorgermi che che è un Dio sordoChe non ha pietà di me, dello strazio che mi divora giorno dopo giorno.Sono sola a dare sfogo alle mie lacrime, ed è una fatica immane trattenerle quando, poi, c’è gente attorno a me…Tra qualche giorno è il tuo compleanno….e la tua “ puffetta” come mi chiamavi tu…Vorrebbe fare una bella torta e vorrebbe che tu spegnessi le 19 candeline…..Ritorna, ti prego…………Mamma.