Anche zoppo è Thiago Motta che fa la differenza, è suo, al 32´ della ripresa, il gol che permette al Genoa di rintuzzare gli assalti di Fiorentina e Roma. Gasperini confessa che, dopo i provini negativi di venerdì e sabato, era intenzionato a non convocarlo nemmeno. È stato il giocatore ad insistere e a mettersi a disposizione dopo un ulteriore test, poco prima che venisse consegnata la distinta ufficiale all´arbitro Orsato.Thiago Motta è entrato al 22´ della ripresa al posto di Olivera e 10 minuti dopo si creato i presupposti per andare in gol. Ha chiesto a Milanetto il passaggio in profondità, ha subito girato palla verso Palladino e poi è andato in area a raccogliere il passaggio di ritorno del compagno. Sembrava di essere alla Playstation invece che su un campo vero di calcio.Motta che ieri dopo la partita ha lanciato la sua maglia verso la curva dei 400 tifosi arrivati da Genova, dice «Io in questo momento ho in testa solo il Genoa - assicura - sapere che qualche grande club potrebbe essere interessato a me fa piacere, perché è un apprezzamento per il mio lavoro. Significa che sto facendo bene».