La vita da genoana

L'INGIUSTIZIA VA AVANTI ...


GENOA, PREZIOSI CONDANNATO A 4 MESI GENOVA - Il patron del Genoa Enrico Preziosi è stato condannato a quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa per frode sportiva per la partita Genoa-Venezia. Condannati alla stessa pena anche il figlio Matteo, l'ex direttore sportivo della squadra rossoblù Stefano Capozucca, gli ex dirigenti del Venezia Franco Dal Cin e Giuseppe Pagliara. E' stato assolto, per non aver commesso il fatto, Michele Dal Cin. La pena di Preziosi e degli altri imputati viene condonata grazie all'indulto. Il patron del Genoa e gli ex dirigenti della società rossoblù e del Venezia sono stati condannati anche a pene accessorie. L'interdizione dagli uffici direttivi delle società sportive per sei mesi, se la sentenza diventerà irrevocabile, la confisca dei 250 mila euro dati a Pino Pagliara, una provvisionale complessiva di 50 mila euro da pagare alla Figc. Il risarcimento dei danni chiesto dalla Figc è invece da determinare in separata sede. Il giudice ha inoltre rimesso gli atti ai pm perché indaghino sull' eventuale coinvolgimento nella vicenda di Luigi Gallo, ex dirigente del Venezia che è intervenuto nel processo come testimone. PREZIOSI DELUSO, CONDANNA INGIUSTA "E' una profonda delusione". Così il patron del Genoa Enrico Preziosi ha commentato a caldo la sentenza di condanna. Il proprietario della società rossoblù ha atteso il pronunciamento del giudice nell'aula del tribunale di Genova insieme al suo avvocato Andrea Vernazza e dopo la lettura è apparso deluso: "E' una grande delusione quando si é condannati ingiustamente" ha detto. L'avvocato Vernazza ha aggiunto: "Speravo che il processo si concludesse diversamente, cioé con una assoluzione. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, comunque farò appello".