La vita da genoana

Post N° 246


Per non dimenticareLa tensione durante la partita La gioia immensa e quella notte folle ad urlare al cielo la propria felicità Il risveglio ed i primi menaggi ad amici e colleghi dell'altra sponda Dopo due giorni, i primi sussulti, le prime insinuazioni “No, non è possibile” L'amara e brusca realtà La sera in piazza della Vittoria, ad urlare la propria rabbia.Le ferie non fatte in quella maledetta estate per seguire passo a passo quello che stava accadendo.Le tante manifestazioni in molte sere di quella maledettissima estate, per dimostrare al mondo che era stata commessa un'ingiustizia, Le lunghe attese, le lunghe discussioni: serie B, serie A a -9, -6 -3 … La durissima sentenza, sbattuti in serie C a -3, la paura di non riuscire a risollevarsi, cercare nel vuoto un volto amico, la voglia ESCLUSIVAMENTE GENOANA, di ripartire, 15.000 abbonamenti in C, 15.000 cuori che battono intensamente, che fanno quadrato, che si dispongono a testuggine per difendersi e per ripartire. Il dileggio dei media, la caccia all'orco, all'unico male del calcio : IL GENOA. Sono passati due anni, due anni dove tutto è stato ricostruito, molte cose, molte facce sono cambiate.In meglio ... non lo so vedremo andando avanti ma comunque cambiate e questo è già un passo avanti. Siamo al dunque, vinciamo questa partita, il destino ce lo deve, lo deve a quei tifosi che, purtroppo, in questi due anni, sono andati nel terzo anello senza aver riassaporato la categoria che ci compete, a cui è stato strozzato il grido di gioia in gola. Al diavolo la scaramanzia … NON PUO' PIOVERE SEMPRE.