La vita da genoana

Post N° 357


GENOVA – Capelli al vento, pugno al cielo e un orgoglio come solo il Genoa. A sei anni dalla sua scomparsa, il tempo non stinge il ricordo del Grande Capitano. Immagini di un uomo, e di un giocatore, che la tifoseria ha scolpite grandi così. Simbolo della genoanità, e della capacità di interpretare i sentimenti di un popolo. Nella buona, come nella cattiva sorte. Persino nella festa organizzata quella sera, per lui, allo stadio di Marassi. Oggi i tifosi del Grifone lo ricordano, ognuno a modo suo. La maglia numero 6 non avrà altri padroni. A meno che non tocchi un giorno ad Andrea oggi alla Primavera. Il suo nome è un fiore, cresciuto nel campo della solidarietà.