GENOVA LIGURIA

Contro la crisi del lavoro la Regione stanzia 50 milioni di euro


Contro la crisi del lavoro la Regione stanzia 50 milioni di euro Contro la crisi economica e l’aumento della disoccupazione, la Regione Liguria ha deciso di stanziare 50 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo a sostegno del mondo del lavoro e delle imprese, promuovendo una serie di interventi volti a favorire il reinserimento delle persone espulse dal mercato e la stabilizzazione dei lavoratori precari. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche attive del lavoro e dell’occupazione Enrico Vesco e del vicepresidente Massimiliano Costa, approvando un “Piano straordinario di interventi a sostegno dell’occupazione a seguito della crisi in atto”. In dettaglio, si tratta di azioni specifiche che comprendono formazione e riqualificazione di disoccupati, incentivi alle imprese per stabilizzare i lavoratori precari e contributi per la promozione dell’occupazione giovanile. “Vogliamo intervenire immediatamente per fronteggiare questa crisi – ha spiegato il vicepresidente Costa - che in Liguria troverà i suoi momenti più difficili nei prossimi mesi" Sono 4 le linee di intervento: la prima, già impostata e denominata "Coniugare al futuro", è rivolta alla stabilizzazione dei lavoratori precari e al superamento del lavoro nero. La seconda sono le "Borse formative per il lavoro", per cui sono stati stanziati 15 milioni, per promuovere il reinserimento lavorativo delle persone in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e consistono nell’assegnazione di borse di formazione per esperienze lavorative presso datori di lavoro disponibili ad assumere il lavoratore. La terza linea di intervento riguarda gli interventi formativi per una nuova occupazione che intendono sostenere l’inserimento di lavoratori che hanno perso l'occupazione attraverso percorsi integrati di formazione. Infine, l’ultima misura è definita in 5 milioni di euro e orientata a promuovere una stabile occupazione giovanile: verranno riconosciuti sgravi contributivi per ogni assunzione a tempo indeterminato a favore di aziende, società di capitali, società di persone, ditte individuali, cooperative, imprese sociali, Onlus, liberi professionisti.