Un blog creato da genovablog il 03/02/2009

GENOVA LIGURIA

LIGURIA LE IMMAGINI LE RICETTE E CHI PIù NE HA PIù NE METTA. Lasciate i vostri contenuti: FOTO, NOTIZIE, PENSIERI e RICETTE

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

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buone notizie

Post n°44 pubblicato il 12 Marzo 2009 da Eva_8

 
 
 

CIAO

Post n°43 pubblicato il 10 Marzo 2009 da fiordiloto_1985

 
 
 

DOVE E QUANDO AMMIRARE LE AUTO STORICHE IN LIGURIA

Post n°42 pubblicato il 10 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

 

6°  COPPA MILANO-SANREMO AUTO STORICHE

Vi invitiamo con piacere alla settima Rievocazione Storica della Coppa Milano Sanremo, che avrà inizio venerdì 13 marzo 2009 per concludersi domenica 15 marzo.

La grande novità di questa edizione è il passaggio della gara da regolarità turistica a  regolarità classica. L’impostazione turistica viene pienamente salvaguardata dal percorso, che attraversa alcuni fra i luoghi più belli del nostro Paese e dall’accurata scelta delle location e in più la gara sarà resa più emozionante sotto il profilo agonistico. 
Durante la tre giorni il percorso scelto consentirà ai partecipanti di mettere alla prova le auto d’epoca (costruite fra il 1906 e il 1973) su percorsi di montagna e attraverso i paesi suggestivi delle terre di Gavi e del Pavese, ricchi di storia e cultura eno-gastronomica, fino ad arrivare a Genova, accolti da un panorama mozzafiato sullo splendido golfo della città. 
Proseguiremo quindi alla volta della Città dei Fiori, attraverso un itinerario che andrà a toccare i borghi marinari della Riviera di Ponente, i cui colori vivaci si sposano con quelli della natura circostante.

DOVE E QUANDO AMMIRARE LE AUTO STORICHE IN LIGURIA

Le auto entreranno nel territorio ligure nel comune di Ronco Scrivia.
Di seguito riportiamo i principali passaggi nelle nostre località e relative ore di transito:

Sabato 14 marzo:  Ronco Scriva fr. Borgo Fornari (14:20/16:00);
Busalla (14:22/16:10); Savignone; Casella (14:35/15:20); Montoggio (14:45/16:30); Torriglia fr. Laccio: 
Bargagli (15:20/17:05); Lumarzo: Uscio (15;45/17:30);
Sori (15:50/17:35); Bogliasco; 
Genova Piazza De Ferrari (16:50/17:55).

Domenica 15 marzo: partenza Genova (8:00/9:45); soprelevata; Autostrada; Uscita Voltri; Voltri; Mele (8:30/10:15),
Paso del Turchino; Ponzone (10:20/12:15); Sassello (10:45/12:30); Stella; Albissola Superiore; Albissola Marina (11:26/14:50);
Savona (13:10/14:55); Vado; Spotorno (13:40/15:30); Noli;
Finale Ligure (13:55/15:40); Pietra Ligure; Loano; Ceriale;
Alberga (14:30/16:15); Alassio; Laiguelia; Andora (14:55//16:45); Cervo; Diano Marina;Imperia (15:20/17/05); Santo Stefano;
Riva Ligure; Taggia; SANREMO (16:00/17/55).

VI ASPETTIMO NUMEROSI SUL TRAGITTO

 

 
 
 

IL NOSTRO BLOG PER LE DONNE

Post n°41 pubblicato il 07 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

TANTISSIMI AUGURI A TUTTE LE DONNE.... DOMANI E' LA NOSTRA FESTA, ANCHE SE ONESTAMENTE, DOVREMMO SEMPRE FESTEGGIARE..... AUGURI A TUTTE LE  AMICHE DI LIBERO NON SOLO...

BUONA FESTA DELLA DONNA

CRY

 
 
 

Poveri turisti! (un mugugno)

Post n°40 pubblicato il 06 Marzo 2009 da Eva_8
 

Tempo fa sono salita sul battello che porta i turisti a fare il cosidetto giro del porto.

E durante la "gita" ho scattato la  foto che parla da sola...

La lanterna vista da dietro è circondata da cumuli di carbone che servono alla centrale

Enel.

Non è assolutamentamente un bel panorama....

Non si potrebbe spostare questa centrale?

La nostra gloriosa Lanterna ringrazierebbe se potesse....!

 

Eva

 
 
 

Suonano di nuovo le campane di Bordighera Alta

Post n°37 pubblicato il 04 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

 

IMPERIA - Zittite un mese fa perchè davano fastidio ma riaccese grazie a una petizione.
Son tornate a suonare le campane. Quelle in bronzo, tutte e quattro, dell’antico campanile della parrocchia di Santa Maria Maddalena, realizzata nel Seicento. Dopo quasi un mese di silenzio Don Marco Gasciarino ha fatto di nuovo scattare il meccanismo che ha restituito la voce alle campane, ma con una differenza rispetto al passato: nessun battito doppio né per l’ora né per la mezzora come accadeva da decenni.
Le campane erano state zittite a causa delle lamentele di alcuni abitanti vicino alla parrocchia ma anche per via di qualche turista che aveva presentato rimostranze al parroco. E così Don Marco, sempre attento ai problemi della gente, aveva deciso di non far più suonare le campane nelle ore notturne.
Ma il paese intero si è ribellato. Grazie ad una raccolta di firme promossa dal gruppo culturale “U Risveiu burdigotu” ben trecento paesenghi hanno apposto il loro marchio identificativo sulla petizione che è stata poi consegnata a Don Marco.
«L’avevo detto fin dall’inizio – racconta il parroco – Avevo zittito le campane a malincuore. Adoro quel suono, allieta il sonno. Però non mi sembrava corretto nei confronti di chi di notte non riesce a dormire proprio per via dello scandire delle ore con i batacchi. Allora ho bloccato il meccanismo che aziona la campane. A quel punto, apriti cielo: la gente del paese prima è venuta a dirmi di far suonare di nuovo le campane perché, ironia della sorte, senza i rintocchi non riusciva a dormire e poi mi hanno preannunciato la petizione».

Che, come detto, ha raccolto ben trecento firme. A quel punto, ben contento, Don Marco ha fatto sì che le sue campane suonassero di nuovo le ore e le mezzore ogni notte. E da qualche giorno i rintocchi si sentono di nuovo in tutto il centro storico.
«Ho però evitato – dice – che tali ore e mezzore vengano ripetute con nuovi rintocchi pochi minuti dopo i primi. Insomma ho cercato di andare incontro a tutte le esigenze. Certo che qualcuno non è affatto contento del ripristino del suono. Anzi. Alcuni parrocchiani sono tornati a lamentarsi. Ma come potevo fare diversamente? Trecento firme sono tante quasi la metà della popolazione del centro storico. Anche a me piacciono le campane, non mi danni nessun fastidio. Capisco però che ci siano persone che non riescono a dormire con tali rintocchi. Mi dispiace per loro: io le avevo zittite ma il popolo ha voluto diversamente. E davanti a trecento firme cosa potevo fare?»

(da ilsecoloxix)

 

 
 
 

IN PRIGIONE PER UN FILM

Post n°36 pubblicato il 04 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

 

LA SPEZIA - Dura sentenza della procura nei confronti di un cliente moroso che non aveva più riconsegnato al commerciante il video di un film

Una videocassetta, ai tempi d’oggi, è prodotto di archeologia industriale superato dai più comodi e capienti dvd. Non per la giustizia, però, che proprio a causa della sua lentezza e chiamata a dirimere contenziosi per cause più disparate è costretta ad attribuire valore anche a beni oramai desueti come le videocassette, appunto.
Ne sa qualcosa un cinefilo spezzino finito sotto processo per non aver restituito un film in videocassetta prelevato da un videonoleggio della città. Sia chiaro non un prezioso nastro ricercatissimo dagli amanti del genere o uno di quei film di Alvaro Vitali dell’Italia guardona anni Settanta che si dice siano introvabili. Molto più semplicemente si trattava di uno di quei prodotti che in edicola propongono già in dvd, e a prezzo di saldo. Eppure la giustizia deve fare il suo corso ed è chiamata a portare a termine i processi relativi a denunce anche risalenti a cinque anni fa, nonostante prescrizioni, indulto e irrilevanza del valore intrinseco dell’oggetto del contendere. Insomma è un po’ quasi come giudicare su un vecchio computer Commodore 64 o un mangiadischi a 45 giri.
Tutto cominciò infatti nel gennaio del 2003 quando l’abituale cliente della videoteca noleggiò il film in cassetta. Dopo qualche tempo il titolare si accorse che il nastro non era ancora ritornato nello scaffale e sollecitò il cliente a restituirlo. Nonostante le rassicurazioni la videocassetta non venne mai più riconsegnata. Quando un anno dopo il commerciante fece l’inventario notò che il film era sempre in carico al solito cliente. A quel punto si sentì preso in giro e lo denunciò alla procura con l’accusa di appropriazione indebita.

Probabilmente il cliente aveva smarrito il nastro oppure si dimenticò di averlo prestato a un amico che non si preoccupò di riconsegnarlo. Ma anziché trovare una conciliazione con il commerciante lasciò che la giustizia facesse il suo corso. «Tanto - avrà pensato - con i suoi tempi lunghi non arriveremo mai alla fine del processo». Oppure pensava di risolvere la questione davanti al giudice di pace come avviene solitamente in questi casi quando la parte offesa presenta la causa civile contro il cliente per violazione del contratto di noleggio. Invece in questo caso il commerciante è andato giù duro denunciando il suo cliente alla procura della Repubblica. A quel punto si è messa in moto la macchina della giustizia che, seppur lenta, è quasi sempre inesorabile.
Ieri il processo è arrivato al termine e il giudice Marta Perazzo ha condannato l’imputato a tre mesi, dieci giorni e al pagamento di una multa di 350 euro accogliendo le richieste del pm Cristina Guerci. Ma poteva andare peggio perché la parte civile aveva chiesto il pagamento di una provvisionale di addirittura 1500 euro a favore del commerciante.
Tutto sommato, però, il cliente può ritenersi soddisfatto perché grazie alla legge sull’indulto la pena è stata cancellata. Resta il mistero di dove sia finita la videocassetta per la quale sono state celebrate diverse udienze e impiegato ore di lavoro del personale amministrativo e giudicante.

(da ilsecoloxix)

 

 
 
 

Vigili del fuoco in cattedra contro gli incidenti domestici

Post n°35 pubblicato il 04 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

 

RAPALLO - Usare l’asciugacapelli vicino alla vasca da bagno o in presenza di acqua. Improvvisarsi elettricisti, pensando di riuscire a saldare cavi deteriorati. Lasciare accesi, anche di notte, gli interruttori di televisione, radio e apparecchiature varie. Ancora: salire con le pantofole (o, peggio, magari la mamma, con i tacchi) su sedie e scale pericolanti per raggiungere un oggetto su un pianale alto. Sempre per la mamma, aggiungere l’acqua al ferro da stiro quando questo è attaccato alla corrente elettrica. Vietato lasciare ammorbidenti e detersivi a portata di mano (specie dei più piccoli), ma anche il vischio: ingerirlo può essere letale. Chi, non pensandoci, non ha fatto almeno una volta queste cose, con leggerezza?
La domanda è stata posta ieri ai giovani alunni delle terze medie della scuola “Giustiniani” di Rapallo dai vigili del fuoco di Rapallo,arrivati a illustrare il progetto “Ambiente sicuro”, elaborato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Genova. Un incontro nell’ottica della prevenzione, come spiegato dal caposquadra di Rapallo Maurizio Oliveri, con il vigile del fuoco Ivo Orbani. La casa come ambiente sicuro? Non è così. Lo raccontano i fatti di cronaca: basta pensare alle tragedie recenti, come l’esplosione della palazzina a Barberino del Mugello, in cui hanno perso la vita una madre e i suoi due giovani figli, ma anche alla morte della piccola Olimpia, di un anno appena, deceduta a Savignone una settimana fa cadendo dalle scale dell’abitazione dove viveva con mamma e papà.
I dati sono allarmanti: secondo il rapporto Censis (su dati Istat, Inail e Ispesl) illustrato ieri ai giovanissimi alunni, nel 2000 gli incidenti domestici in Italia sono stati più di 4 milioni (4.380.000), oltre il doppio rispetto a 12 anni fa. Il 52 per cento degli incidenti domestici si è verificato in cucina, il 9 per cento in soggiorno, il 7,6 per cento sui balconi o nei giardini e il 6,6 per cento in camera da letto. La mortalità degli incidenti che accadono dentro le mura domestiche è ovviamente inferiore agli incidenti stradali. «Non abbiamo dati precisi sugli incidenti domestici per quanto riguarda il Levante - spiega Oliveri - ma i numeri sono elevati anche qui».
Il progetto “Ambiente sicuro”, elaborato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Genova, è stato realizzato venti anni fa ed è stato aggiornato negli ultimi tempi con la moderna tecnologia (nel cd, che viene lasciato alle scuole, la parte sull’aspetto medico è interamente curata dall’istituto Gaslini): è tradotto in sei lingue (anche in arabo e russo) ed è già stato adottato da molte scuole di altre città italiane, come Firenze. Parola d’ordine, prevenzione: da insegnare ai più piccoli ma anche, tramite loro, da far arrivare ai genitori. I vigili del fuoco di Rapallo porteranno anche quest’anno il progetto in molte scuole del comprensorio, coinvolgendo le quarte e quinte elementari e le classi delle medie: «A breve - spiega Oliveri- verrà messo in atto anche un ciclo sperimentale per i più piccoli delle elementari e delle materne».
Tanta la curiosità e la partecipazione, ieri mattina, fra gli alunni delle “Giustiniani”, che hanno seguito la proiezione del dvd e le spiegazioni di Oliveri con entusiasmo. «Prevenzione e sicurezza fanno parte del corredo dell’educazione - sottolinea la preside, Anna Maria Macera - e sono indispensabili». Perché a volte basta non compiere una leggerezza - fatta magari senza pensare alle conseguenze - per non passare brutti guai in quello che dovrebbe essere (ma non è) il luogo più sicuro di tutti, la casa.

(da ilsecoloxix)

 

 
 
 

Savona, sovrappeso due ragazzini su dieci

Post n°34 pubblicato il 04 Marzo 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

 

Siamo considerati fortunati per essere la “patria” della dieta mediterranea, eppure nonostante la tradizione ci porti a consumare cibi ritenuti genuini, molto pesce, ma anche pasta e riso condite con olio extravergine di oliva e panissa e farinata, un savonese adulto su dieci è sovrappeso, e tra questi tre su dieci sono addirittura obesi. E la situazione peggiora se ad esser presi in considerazione sono i più giovani, visto che la percentuale dei bambini sovrappeso arriva a sfiorare all’età dei 14 anni il venti per cento.
È un quadro tutt’altro che positivo quello che emerge dall’analisi attenta effettuata da Paolo Bellotti, direttore dell’unità operativa di cardiologia dell’Asl savonese. Un’analisi affidata al dottor Bellotti non a caso, perchè la corretta alimentazione rappresenta una parte determinante nella lotta alla prevenzione cardio-vascolare.
«La prima cosa importante da dire - sottolinea Paolo Bellotti - è che sotto il profilo della corretta alimentazione legata alla prevenzione cardio-vascolare i cittadini savonesi partono da una posizione di privilegio. Perchè sono nati e vivono in una terra dove la tradizione porta a consumare cibi genuini. E mi riferisco ai piatti a base di pesce, ma anche al consumo di verdure e ortaggi, alla pasta e al riso che molto spesso vengono conditi soltanto con del buon olio di oliva, e infine alla panissa e alla farinata. Sono i cardini della dieta mediterranea, quella che a livello medico è ritenuta la migliore da seguire».
Nonostante questo, però, e nonostante a Savona e provincia non vi siano Mc’ Donalds o altri fast-food che propinano il mangiare all’americana, il numero delle persone alle prese con problemi di colesterolo, in sovrappeso o addirittura obese è ancora molto elevato. «Rispetto a quella che è la media nazionale e ligure - spiega ancora il dottor Bellotti - la situazione a Savona e in provincia è leggermente migliore. Ma sono convinto che sia possibile e soprattutto indispensabile far meglio».
E a questo punto da parte di Paolo Bellotti, che negli ultimi anni sull’importanza della corretta alimentazione per prevenire importanti malattie cardio-vascolari è stato autore di numerose ricerche scientifiche e di varie pubblicazioni, arrivano i suggerimenti. «Una corretta alimentazione - consiglia il primario di cardiologia dell’ospedale San Paolo - deve essere abbinata anche a una buona attività fisica. Intendo dire che è importante mangiare bene e sano (le regole sono contenute nel decalogo che pubblichiamo in alto, n.d.r.;), ma al tempo stesso è indispensabile svolgere una certa attività fisica. Una qualsiasi persona, per allontanare il rischio di problemi cardio-vascolari, dovrebbe effettuare ogni giorno almeno trenta minuti di cammino a piedi. E poi naturalmente non abbuffarsi troppo una volta seduti a tavola».
Fumo e bevande alcoliche sono gli altri due elementi ritenuti pesantemente dannosi per il colesterolo e di conseguenza i problemi cardio-vascolari.
Ma a preoccupare di più sono i dati secondo i quali sono in aumento i bambini di età inferiore ai 14 anni ad essere sovrappeso. «La realtà - commenta Paolo Bellotti - è che sono sempre di più i bambini che non praticano sport e che restano incollati davanti al televisore o al computer. È indispensabile che i genitori intervengano in maniera decisa per cambiare radicalmente queste abitudini dei loro figli».

(da ilsecoloxix)

 

 
 
 

Si discute di moschea tra risse, urla e insulti

Post n°33 pubblicato il 04 Marzo 2009 da genovablog
Foto di genovablog

 

GENOVA - Seduta tesa ieri al Consiglio comunale tutto dedicato al dibattito sulla moschea al Lagaccio. In 250 sono accorsi a Palazzo Tursi per assistere alla seduta, ma solo una cinquantina hanno trovato spazio. Gli altri sono rimasti all’esterno, dove hanno protestato: «Il Comune dovrebbe organizzare un dibattito in piazza ». Contestazioni all’arrivo del sindaco Marta Vincenzi. Non è andata meglio in Sala Rossa, dove il presidente del Consiglio Giorgio Guerello ha più volte interrotto la seduta per le rumorose proteste. Sono stati allontanati i leghisti Francesco Buzzone e Gian Alberto Conte, che ha lanciato volantini e una borsa di documenti verso il sindaco e sfiorando alcuni consiglieri. Conte ora rischia una denuncia. Centrodestra spaccato per il parere favorevole di Alberto Gagliardi, di Forza Italia, attaccato dalla Lega e sconfessato dal suo stesso partito. Il dibattito è stato sospeso quando gli abitanti del Lagaccio hanno lanciato al sindaco le lettere ricevute per spiegare le ragioni della scelta. La seduta è stata sospesa, mentre si rischiava la rissa tra alcuni consiglieri del centrosinistra e il pubblico. Mezz’ora dopo la seduta è ripresa, con l’intervento del sindaco, più volte interrotto dal pubblico, e concluso con i voti agli ordini del giorno dei due schieramenti. (NUR EL GAWOHARY)
(da metro.it)

 

 

 

 

 

 
 
 

Pensaci, Giacomino...

Post n°32 pubblicato il 02 Marzo 2009 da excerptum
 

Se il buongiorno si vede dal mattino,
il 2009 per l'Università sarà un anno urlato.

 
 
 

Made in Genova il nuovo nucleare

Post n°30 pubblicato il 26 Febbraio 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

Genova capitale italiana dell’atomo.
L’accordo tra Italia e Francia per la costruzione delle centrali potrebbe essere una svolta per Ansaldo Nucleare.
L’azienda collabora alla costruzione della centrale romena di Cernavoda e di una in Cina, con i contenitori dei reattori AP1000 Westinhouse, il tipo che sarà usato in Italia.
«Avere l’unica azienda di rilevanza nazionale nel settore è importante – diceva pochi giorni fa Fabio Lavagetto, prorettore alla ricerca dell’Università – Genova sarà protagonista del ritorno all’atomo».
Ed entro l’estate dovrebbe genova@ metroitaly.it Scriveteci! partire il master in Energia nucleare. Ieri l’assessore regionale all’Ambiente Franco Zunino, ha definito i nucleare «un errore costoso e pericoloso ». Intanto Finmeccanica sceglie il silenzio stampa, specie dopo le voci su una partnership con la francese Areva. (NUR EL GAWOHARY)

(da metronews.it)

 
 
 

Isola del Tino

Post n°29 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da ilguardianodelfaro60
Foto di genovablog

Questa è l'isola del Tino, dove abitavo e prestavo servizio insieme a tre colleghi.

 
 
 

SI' ALLE RONDE, MA NON ARMATE

Post n°28 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da genovablog
 
Tag: notizie
Foto di genovablog

Il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i reati di violenza sessuale e' stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Berlusconi ha spiegato che il decreto legge e' giustificato "dal clamore" relativo ai recenti stupri. Il provvedimento e' composto da 12 articoli e ricalca "una parte del disegno di legge gia' approvato da una Camera". Gli stupri, ha detto ancora il premier, nel 2008 sono diminuiti del 10%. Berlusconi afferma che questa diminuzione del 10% vale anche per la citta' di Roma. Il decreto legge anti stupri, ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, e' stato approvato dal Consiglio dei ministri alla unanimita' anche se ci sono state delle modifiche al testo originario. Il dl prevede anche le ronde organizzate dai cittadini. La Russa ha spiegato che il Consiglio dei ministri ha accolto la modifica al decreto legge proposta da Alleanza Nazionale: che le ronde cittadine saranno costituite prioritariamente da associazioni di ex agenti di polizia, carabinieri e ex militari. Per quanto riguarda gli immigrati irregolari il decreto prevede che potranno rimanere nei Cie fino a 6 mesi. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. Il limite attuale e' di due mesi.
(fonte AGI)

A Genova già da qualche anno noi, di una associazione di Protezione Civile, “girovaghiamo” in alcuni parchi per verificare non solo la normalità della situazione ma per essere d’aiuto a chi potrebbe averne bisogno.
Le nostre non sono ronde, ma un solo monitoraggio dell’ambiente che ci circonda.
Molti se vedono sul ciglio della strada una persona che stà male girano alla larga pensando che forse qualcun altro interverrà. Ma se uno si ferma per aiutare tutti si fermano per curiosare e criticare.
Le cosiddette ronde servono non per reprimere, non per sostituirsi alle forze dell’ordine, ma solo per aiutare chi ha un immediato bisogno di aiuto. Quindi preferisco chiamarle con il nome che ho sempre, ed abbiamo sempre, usato ossia monitoraggio.
Certamente debbono essere composte da persone equilibrate, NON DA ESALTATI, persone che sappiano aiutare tutti indipendentemente dalla razza, colore o pensiero.
Roberto0153

 
 
 

Una poesia per una bellissima terra

Post n°27 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da foriero0

Liguria

 

Qual vecchia signora con i piedi nel mare

Tu porti nel cuore canzoni marinare.

L’orgoglio dei monti che cingono l’acque

proponesti all’Ardito che un giorno qui giacque.

I cieli di porpora, i mari azzurrini

soggiacciono ai piedi dei tuoi cittadini.

Radiose albe seriche, tramonti turchini

a iosa elargisci a grandi e piccini.

La Luna d’ Estate imporpora l’onde

che quiete cullano canzoni vagabonde:

trasportano voci da Terre lontane

e canti e grida e suon di campane.

Tu, dolce Signora, sei sempre più bella

di notte brilli al par di una stella.

Tu cambi con gli anni, lo sente il mio cuore:

quel flebile canto che udii da bambino

or più non odo tra queste vallate

però io Ti dico, spingendomi a tanto

di questo mare sei sempre il vanto!

------------------------------------------------

Dedicata a questa bella terra per

l’amore che ho per lei.

Terra calda, accogliente

innamorata della brezza marina

che spira tutti i giorni, la mattina:

per portare il sussurro del mare

e le ore del turista allietare.

 

Silvano Montanari

 

 
 
 
 
 

Sanremo: Benigni salva il Festival.

Post n°22 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

Uno share da record. È stata la presenza sul palco dell’Ariston del comico toscano a risollevare le sorti del Festival della canzone italiana. 15 milioni e trecentomila spettatori è stata infatti la media d’ascolto della sua performance (54 per cento lo share medio). Share del 41, 24 per cento invece (dodici milioni di spettatori) per il video incolore di Mina alle prese con il Nessun dorma. Nella conferenza stampa delle 12 di oggi, il direttore di Raiuno, Del Noce, ha definito il risultato “molto confortante”. Sorridente Paolo Bonolis, che spiega il successo del suo Festival con “il grande spazio dedicato alla musica”. E ha aggiunto: “Non sempre le ciambelle vengono con il buco, Baudo l’anno scorso ha fatto il possibile, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Credo che questa sera ci sarà un calo fisiologico degli ascolti anche se avremo la PFM che eseguirà un omaggio a Fabrizio De André”. Significativa anche la presa di posizione di Fabrizio del Noce: “Questi risultati dicono che la tv generalista non è in crisi”. Stasera sarà sul  palco la danzatrice Eleonora Abbagnato. Annunciata anche una dichiarazione di Iva Zanicchi che si sarebbe sentita danneggiata dalle battute che Benigni ha riservato al testo della sua canzone che parla esplicitamente di sesso. Al riguardo, Bonolis precisa: “Non sapevo quello che Benigni avrebbe detto. Ha avuto la massima libertà”.

 
 
 

BORDIGHERA: festa dell'olio

Post n°21 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da genovablog
 
Foto di genovablog

Dal 15 febbraio al 22 marzo 2009 torna la nuova edizione di A Tavola con l'Olio Fresco, l'appuntamento che il Ristorante "La Via Romana" di Bordighera vi dà appuntamento con la grande cucina di tradizione mediterranea e con l'olio nuovo dei frantoi liguri. La manifestazione, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, ha fatto il suo esordio nel febbraio del 1995, quando per la prima volta vennero proposte serate a tema il cui protagonista era l'olio extra vergine ottenuto da olive di qualità taggiasca, la cultivar di olivo dal cui si ricava tutto l'olio della provincia d'Imperia. Dato l'enorme successo riscosso, A Tavola con l'Olio Fresco è diventato un appuntamento gastronomico molto atteso che torna ogni anno nel periodo che segue la festa di San Valentino. Nell'arco degli anni, numerosi sono stati i menu proposti e i cui piatti, preparati seguendo le ricette della cucina locale, esaltavano la qualità dei grandi prodotti dei frantoi liguri. Quindi, come da tradizione, anche nel 2009 per cinque settimane il ristorante vi accoglierà e vi proporrà le loro specialità gastronomiche abbinate all'olio extra vergine dei frantoi liguri. La grande cucina di tradizione mediterranea con l'olio nuovo dei nostri frantoi: a pranzo € 55,00 a cena € 60,00. La cena del sabato € 65,00. Acqua, caffè e vini adeguati ai menu proposti, compresi nel prezzo (1/2 bottiglia a persona).  

 
 
 

CARNEVALE 2009

Post n°20 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da genovablog
 

 
 
 

Pan dolce genovese

Post n°19 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da genovablog
 
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Dosi: 500 grammi di farina, 125 grammi di burro, 150 grammi di zucchero, 150 grammi di pinoli, 50 grammi di canditi, 100 grammi di uvetta o uva malaga, 50 grammi di lievito di birra, mezzo bicchiere d’ acqua di fior d’ arancio, 25 grammi di semi di finocchio, qualche cucchiaiata di marsala, un pizzico di sale e latte.

Ponete il lievito in una tazza con 50 grammi di farina e sciogliete tutto con qualche cucchiaiata di latte tiepido. Mescolate per sciogliere bene il lievito e ponete la pastellina in luogo tiepido affinchè possa lievitare. Mettete intanto sulla tavola la restante farina, disponetela a fontana e nel vuoto versate il burro liquefatto, lo zucchero, il sale, i canditi ridotti in pezzettini, i pinoli, l’ uvetta, ben pulita, i semi di finocchio mondati e il lievito cresciuto nella tazza.

Diluire il tutto con il marsala e l’ acqua di fiori d’ arancio e impastate, aggiungendo ancora qualche cucchiaiata di acqua tiepida per ottenere una pasta elastica, morbida. Lavoratela con forza per circa mezz’ ora, datele poi forma di pagnotta, ponetela sulla piastra del forno imburrata e fasciate la pagnotta con una salvietta a guisa di turbante, affinchè la pasta lievitando non si spanda, ma cresca in altezza. Portate la piastra al caldo.

Quando dopo qualche ora, vedrete che il pane avrà raddoppiato di volume, liberatelo dalla salvietta, fategli un leggerissimo taglio in croce alla superficie, per facilitare la cottura, e infornatelo. Lasciatelo cuocere per circa un’ ora diminuendo man mano l’ intensità del calore. In luogo di un solo pane potrete dividere l’ impasto in quattro parti, foggiarne dei piccoli pani, farli lievitare senza fasciarli con la salvietta e poi infornarli, eliminando anche l’ incisione col coltello sulla superficie.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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grazie a questo post mi si sono schiarite le idee. Grazie....
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 11:46
 
Grazzie!
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sarà una goduria,ma ke temperatura e x quanto deve cuocere?
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Adoro la Liguria per il mare e per la focaccia alla...
Inviato da: chiaracarboni90
il 21/04/2011 alle 12:10
 
AUGURI a tutti... con Betania
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il 30/12/2009 alle 19:10
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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