iVandali son tornati

Viaggio a Kaliningrad, per non dimenticare le mie origini color d'ambra


Era la tedesca Kònigsberg, la città di Immanuel Kant, dell'Ambra (90% dei giacimenti mondiali si trovano nella regione), del problema dei 7 ponti (se sia possibile con una passeggiata seguire un percorso che attraversa ogni ponte una e una volta sola e tornare al punto di partenza) e del mio bisnonno Paul Bauke. La città dei konigsberger klopse (polpette) ancora oggi piatto tipico tedesco, mentre il formaggio Tilsit, che troviamo anche in Italia, prende il nome da una cittadina vicina.Fondata dai Cavalieri teutonici, abitata da una popolazione mista tra immigrati tedeschi e gli indigeni Prussi (affini a Lettoni e Lituani). Oggi è abitata da Russi, o forse Kaliningradesi, perchè i suoi abitanti stanno sviluppando un'identità propria. Poco importa se non ci sono + i miei parenti alla lontana, rimane pur sempre la mia città dei miei antenati. La Prussia Orientale che miliardi ho guardato di volte su di una cartina, la vedrò dall'oblò dell'aereo. Sarà un viaggio avventuroso, ma son sicuro ne varrà la pena.Non solo le mie origini, Kaliningrad ha le 3 caratteristiche che cerco in una città da visitare: bella, tranquilla e fuori dalle mete abituali (pare non ci siano Mc Donald's). A stare in mezzo a tanti turisti, non sembra nemmeno di stare in vacanza. Bella, sì, perchè la vecchia Kònigsberg era paragonata addirittura a Praga ! cosa sarà rimasto nella nuova Kaliningrd, lo scoprirò. Di certo non mi annoierò, perchè ce n'è da visitare: museo oceanografico, museo dell'Ambra, le vecchie porte della città, il ricco zoo, il giardino botanico, i centri commerciali, le stradine lungo il fiume Pregel, la cattedrale con la tomba di Kant, i numerosi parchi... mi dispiacerà non andare sulle coste della Samland a cercare nella sabbia granelli d'ambra !