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Bassolino, il mago dell'immondizia, è pronto a rilanciarsi nel partito del Sud. Ecco il vero rifiuto non biodegradabile!!!!


Dopo aver magistralmente diretto il capolavoro della crisi dell'immondizia napoletana, di cui tutti noi italiani siamo orgogliosi, con Napoli eletta a capitale mondiale del terzo mondo per mesi, il grande Bassolino vuole riciclarsi nel nascente partito del Sud. Evidentemente Bassolino è un VERO RIFIUTO NON BIODEGRADABILE. Napoli riuscirà a liberarsene o questa sciagura-uomo è qualcosa di non eliminabile, come una scoria radioattiva?Nel suo ruolo di sindaco di Napoli, di presidente della regione Campania, e infine - ovviamente - di commissario speciale ai Rifiuti... il bravo Bassolino ha impiegato alcuni anni per preparare il suo capolavoro. Quando finalmente ci è riuscito, Napoli è tornata al centro delle cronache mondiali, come forse non capitava dai tempi di Maradona. Le sue strade invase da colline e montagne di cumuli di immondizia hanno fatto il giro del mondo. Il fumo dei fuochi di queste montagnole hanno preso il posto del fumo minaccioso e calmo del suo Vesuvio. Viva Napoli, viva l'Italia, grazie Bassolino. Bene. Quest'uomo-sciagura, per varie volte benedetto dagli elettori, capace di associare e dividere il suo potere con altre figure estremamente positive, come quella del sindaco Jervolino, è l'autore principale, la firma in calce, il vero papà di quella gigantesca schifezza (in senso sia letterale che politico!!!) che è stata la crisi dell'immondizia.Orbene avere la paternità di un simile disastro dovrebbe essere bastevole. Dovrebbe eliminare per sempre un uomo politico dalla scena. No. Eccolo tornare col vento in poppa. Il PD ha avuto la creanza di impedirgli di ricandidarsi al parlamento europeo (non come accaduto con altre belle personcine, come con Mastella, vedi articolo sul Clemente), ma Bassolino non molla di certo. Che problema c'è? Anzi, avrà pensato, i sondaggi vedono il Pd perdente nelle prossime elezioni regionali e forse anche comunali. Allora perchè salire in groppa al cavallo perdente. C'è o non c'è il partito del Sud? Per poter cavalcare il mai sopito desiderio di rivendicazione (di soldi, contributi e assistenzialismo, tre valori ancora ben condivisi in certe zone della nostra stupida Italia), e allora chi meglio di Bassolino per guidare questa nuova battaglia? (vedi articolo del Giornale sulla sua intenzione)Qual è l'obiettivo del Partito del Sud, diciamoci la verità... Autonomia? Sì, politica, ma di certo non finanziaria... Perchè il maestro è già stato Bassolino, in questo tipo di operazione vincente. Autonomia nel decidere, nel rubare, nel fare le cose malissimo. Indipendenza? No. Quando il danno è fatto (come nel caso dell'immondizia) ecco il governo centrale a risolvere la patata bollente e a pagare le fatture dello smaltimento avvenuto in Lombardia o in Germania. Oppure a pagare gli stipendi dei militari che sono intervenuti a difendere i siti di stoccaggio o deposito in loco e a rimuovere con le ruspe le montagne.Bene così. Si accorgeranno stavolta i napoletani di chi è Bassolino? O forse, peggio ancora, lo sanno benissimo e lo voteranno (così come già hanno fatto troppe volte) proprio per questo???