Per fare fronte al rischio di un buco di 186 milioni di euro nel bilancio ereditato dall’amministrazione Moratti, il Comune di Milano introdurrà un’addizionale Irpef pari allo 0,2% del reddito, con esenzione sotto i 26mila euro annui, e aumenterà da settembre il biglietto dei mezzi pubblici da un euro a 1,5 euro. Invariato, però, il costo dell’abbonamento. Lo ha deciso oggi all’unanimità la Giunta guidata da Giuliano Pisapia. Il primo provvedimento dovrà passare dal Consiglio comunale entro agosto e il sindaco ha auspicato che l’Aula possa migliorarlo aumentando ulteriormente le esenzioni, a saldi invariati. In base a quanto deciso dalla Giunta, che prevede di ricavare dall’Irpef 41 milioni di euro dai redditi 2011 replicabili nel 2012, a pagare saranno 323mila milanesi, 121mila dei quali, con redditi tra i 26mila e i 33mila euro, sborseranno circa 57 euro all’anno. L’aumento del biglietto dei mezzi pubblici, che sarà formalizzato durante la prossima Giunta e che non richiede il via libera del Consiglio, sarà accompagnato dalla possibilità di viaggiare gratis per gli ultrasettantenni con reddito Ise minore di 16mila euro. Gli abbonamenti annuali non aumenteranno e la validità di ciscun biglietto per i mezzi di superficie sarà estesa dagli attuali 75 a 90 minuti. ..........Si sapeva da mesi, l'avrebbe fatto anche la Moratti. La delibera regionale relativa agli aumenti delle tariffe aveva previsto una tranche il 1° maggio poi rimandata a luglio. Lo spostamento ha fatto comodo alla giunta Moratti per vantarsi di non aver alzato il biglietto del tram.......