Attraverso i suoi sette negozi di 'Compro Oro' vendeva merce rubata, tra cui gioielli d'oro e argento e anche orologi, acquistata dai nomadi dei campi rom di Roma. Protagonista della vicenda un romano di 35 anni, titolare di vari negozi nella Capitale, denunciato dagli agenti della divisione amministrativa della Questura di Roma per i reati di truffa, usura e ricettazione. Nella sua casa sono stati sequestrati 20 chili d'oro e 10 di argento, per un valore di 800mila euro. Tra gli oggetti sequestrati ci sono anche dei denti d'oro che erano stati ceduti da persone in difficoltà economiche. Il trentacinquenne, infatti, pignorava anche oggetti che poi rivendeva ai vecchi proprietari con un incremento del 20% sul prezzo di acquisto stipulando illegalmente anche polizze al portatore per i prestiti su pegno, non avendo alcun titolo per farlo. Ad insospettire gli agenti è stato il viavai continuo di rom che si intrattenevano per qualche istante all'interno dei negozi............che strano! Dei ladri si pubblicano nomi, cognomi,indirizzi..dei ricettatori no..Strana la legge in Italia...
