A R T E

Agevolati anche dal pagamento dell'IMU, adesso anche quest'altra ingiustizia....


Taglio dei fondi alle università di Stato e aumento delle risorse destinate alle scuole cattoliche (Corrado Augias)
I  lettori di questo giornale hanno reagito con un misto di stupore e indignazione all’incredibile notizia che il governo ha... sì tagliato fondi alle università dello Stato però ha contemporaneamente aumentato le risorse destinate alle scuole cattoliche. Scrive Pasquale Faraco: “Ma non s’era detto che bisognava investire nella ricerca? Capisco che siamo il Paese che ospita il Vaticano (o forse è il contrario), capisco le ipocrisie, ma davvero non c’è un limite?”. Scrive Marco Bolognesi: “Mi chiedo perché debbo contribuire con le mie tasse (sempre più gravose) al mantenimento di scuole private dove le sostanziose rette possono essere sostenute solo da famiglie benestanti”.Scrive Stefano Pasqualetti: “Perché il governo aggirando l’articolo 33 della Costituzione, finanzia queste scuole con le tasse di tutti i cittadini, comprese le mie?”. Si chiede l’avvocato Santi Alessandrello al termine di una lettera molto argomentata: “È forse Todi che avanza?”. Non è che Todi avanzi, gentile avvocato, è che Todi (intendendosi con questo i privilegi accordati al mondo cattolico) c’è sempre stata. Ricordo che all’inizio degli anni Sessanta, il primo governo di centro-sinistra andò in crisi quando Antonio Giolitti, ministro del Bilancio, si dimise proprio per una questione di privilegi accordati alle scuole cattoliche. È passato mezzo secolo e siamo ancora lì.(la Repubblica 06/07/2012)soldi soldi soldi soldi soldi soldi e ancora soldi...sembra che la Chiesa veneri il Dio Denaro invece di quello innominabile invano.