A R T E

Sua figlia fu uccisa, ora deve pagare per un risarcimento mai visto...


Il padre di una ventenne uccisa con una raffica di coltellate dal marito, s'è visto recapitare una maxi-tassa sul risarcimento mai ottenuto. A quel papà, che ha perso la figlia, Sonia Di Gregorio, uccisa con una grandinata di colpi inferti con un pugnale da sub dal marito Francesco Gussoni, dal quale si stava separando, lo Stato presenta un conto salato: «Deve sborsare 27mila euro». L'Agenzia delle Entrate - afferma Paolo Di Gregorio, pensionato originario di Licodia Eubea (Catania) - mi chiede tutti quei soldi, affinchè possa far valere il risarcimento di 1 milione e 600mila euro a cui è stato condannato l'imputato, risarcimento di cui la mia famiglia non vedrà mai un centesimo«........ma vi rendete conto!!! Sonia fu uccisa nella sua casa di Cino il 21 gennaio 2000 e l'ex marito tornato in libertà per l'indulto (dopo solo 2 anni e 8 mesi di carcere) ..........Non ho parole !! Quest' uomo oltre essere stato privato in modo atroce della propria figlia,adesso e' costretto a dare piu di 20000 euro allo stato su un risarcimento danni che mai vedrà. e chi ha fatto l'indulto graziando l' assassino si deve vergognare..............Sono inorridita!!!!