(René Magritte - "L'heureux donateur" - "il donatore felice" (1966))Con l'analisi delle opere vogliamo cercare di spiegare, nel limite del possibile tramite nostre parole e nostre idee, quello che Magritte voleva rappresentare su tela e come lo faceva, va però detto che non vi sono interpretazioni vere o false delle opere dell’artista belga. Ognuno di noi è libero di interpretarle a piacimento,di liberare la mente da qualsiasi pensiero razionale o criterio analitico ed”entrare”nel dipinto come quando si entra in un sogno.G/G ha optato su un tardo Magritte che è un po' una sintesi della sua ricerca. Un quadro dove davanti ad un muretto sopra la quale è posta una delle sue tipiche sfere, c'è la sagoma di un uomo con la bombetta. Dentro il perimetro della sagoma si apre un paesaggio che evoca l'impero delle luci (l'opera replicata molte volte da Magritte) con la luna che si posiziona al centro della testa dell'uomo.
