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“Amedeo Modigliani et ses amis” ..da non perdere!


La storia di Amedeo Modigliani è emozionante e struggente come i suoi ritratti.. . In occasione della mostra "Amedeo Modigliani et ses amis" a Pisa (fino al 15 febbraio 2015)
Le opere di Modigliani si riconoscono per la grazia delle figure, esaltata dai colli lunghi e flessuosi, dai corpi sinuosi e dagli occhi sottili. I suoi colori sono violenti, come irruenta è stata la sua breve vita.
Tra i dipinti di Amedeo da ricordare la giovanile e incantevole :«Stradina Toscana» composta nel 1898 e il «Ritratto di Aristide Sommati». E ancora il «Ritratto di donna che partecipa ad una seduta spiritica» del 1905 , «Ritratto di Maurice Drouard (1909), «La mendicante» (1909). Notevoli anche gli avvicinamenti di Modì al cubisbo con «Hermaphrodite», (matita su carta del 1911). Entusiasmanti sono poi «Testa rossa» (1915), la «Donna con nastro di velluto» dello stesso anno. Commovente la «Jeanne Hebuterne» del 1918, la «Ragazza rossa» (1915) e «Ritratto di Soutine del 1917. Folgoranti «Donna col colletto bianco», «Nudo sdraiato», «Donna seduta», «Il violoncellista». Ma chi era Amedeo Modigliani? Commenti liberi!