la "Bella Principessa" di Leonardo
nel Salone del Trono di Palazzo Ducale di Urbino quella che Martin Kemp definì «La Bella Principessa» identificandola con Bianca Sforza, figlia naturale di Ludovico il Moro e Bernardina de Corradis e sposa quasi bambina di Galeazzo Sanseverino. Il disegno su pergamena attribuito a Leonardo torna in Italia e viene esposto al pubblico per la prima volta a oltre 500 anni dalla sua creazione. Dietro di lui c’è una storia intrigante e piuttosto intricata, un’avventura che inizia a fine Quattrocento e termina ai nostri giorni, con la clamorosa scoperta e l’attribuzione avvalorata da studiosi del calibro di Mina Gregori, Nicholas Turner, Cristina Geddo, Alessandro Vezzosi, Carlo Pedretti e dagli esami multispettrali..............Ma Natale ci regala anche Raffaello e Giotto... Tre mostre, che valicano i secoli e i confini regionali per (ri)scoprire il Rinascimento, dalle sue lontane origini fino al suo magnifico compimento. Si parte dalla mostra di Fabriano sull'arte tardo-medievale con opere di Giotto da Bondone, che con le sue innovazioni ha dato inizio ad una concezione dell’arte allora sconosciuta in occidente, fino a Raffaello e Leonardo, in mostra a Milano e Urbino, con cui tale concezione ha raggiunto l’apice, donando al nostro Paese uno dei periodi più fulgidi della sua storia.
La Madonna Esterházy di Raffaello, splendida opera del genio del Rinascimento proveniente dal Museo delle Belle Arti di Budapest ...