A R T E

A Milano una mostra racconta la Seconda Guerra Mondiale


Attraverso gli scatti di Robert Capa.
Ambulatori allestiti in chiesa, bambine terrorizzate, con una gamba ferita, che sono portate in braccio, e il biscotto che tengono in mano non potrà certo risolvere il dolore.
Soldati americani che mangiano cibo in scatola, o bevono da secchi porti dai Carabinieri: era l’Italia della Seconda Guerra Mondiale, raccontata da Robert Capa  
il fotografo ungherese che ha girato per quasi tutta la vita con obbiettivo alla mano per immortalare e rendere eterne le scene di guerra nel mondo e il o il senso di paura e povertà che le accompagna. Dal 30 gennaio fino al 26 aprile sono in mostra 78 immagini del padre del fotogiornalismo allo Spazio Oberdan a Milano per la mostra “Robert Capa in Italia, 1942-1944”, che è appena stata a Roma, Firenze e Genova.